Ecco cosa ci sarà da aspettarsi dal Trump bis
Che cosa ci sarà da aspettarsi dal probabile secondo mandato di Donald Trump (se arrestano Bannon è un buon segno, sono alla frutta!)?
È scontato che cambierà l’ONU (l’OMS ha già avuto un assaggino), che in Europa arriverà un’onda lunga che metterà momentaneamente la museruola alle idee malsane della sinistra e forse ci metterà nella condizione di minacciare l’uscita dall’Euro se in cambio non otterremo ciò che sarebbe legittimo per ogni stato democratico, ovvero un ampio margine di autonomia e una stretta sull’euroburocrazia che ha raggiunto vette ridicole.
È ovvio che la ripresa economica americana trainerà quella europea, ed è ovvio che proseguirà la tattica militare della voce alta come preludio a successivi insperati accordi. Il caso Corea è incredibilmente emblematico. Trump è riuscito nel miracolo di mettere la museruola a Kim senza farsi mordere, facendogli capire che non gli conveniva.
È ovvio che proseguirà il trend pro-life.
Sono tutte cose ovvie e consequenziali a una politica coerente con quella di questi quattro anni.
Ma io mi aspetto una novità eccezionale che dovrà sconvolgere il pianeta e insegnare a tutti i buonisti d’accatto cosa significhi davvero la solidarietà tra i popoli: un Trump che adotti una innovativa politica pro-terzo mondo. Un Trump che dimostrasse che l’unico modo per bloccare i flussi migratori è aiutare gli africani ad aiutare l’Africa. Ecco, so che è difficile perché avere a che fare con governi sottosviluppati politicamente, e spesso con gruppi armati, non è semplice. Ma se Trump riuscisse nell’impresa credo che sarebbe la fine del mondialismo massonico e di questa ideologia perversa che sta attanagliando il pianeta.
Attilio Negrini