Attenzione alla visione “animal equality”, che difende gli animali nel nome dell’anti-antropocentrismo

Attenzione alla visione “animal equality”, che difende gli animali nel nome dell’anti-antropocentrismo

Ecco sì, questa mi mancava…

«Stop strage pulcini». Già perché sarebbe in atto una discriminazione sui piccoli pennuti: pare vengano selezionati e poi eliminati in base al sesso (un po’ come si fa con i feti umani.. eh beh, ma vuoi mettere: una donna ha diritto di scegliere!).

Ma poi ho letto pure che «a Parigi il 15 Agosto sarà la festa dei gatti!» (ma certo, con tutte le date possibili, il “cat day” proprio all’Assunta..).

Ricorderete anche il “Save the lamb”, l’appello per non mangiare l’agnello a Pasqua e salvare “l’innocente” (sic!)

Per non parlare del World meet free week: la settimana senza carne per “salvare” il pianeta.
Insomma, è bene che l’uomo si prenda cura del creato: è suo compito.

Ma attenzione alla visione di ANIMAL EQUALITY, che difende gli animali in nome di una prospettiva anti-antropocentrica, fino a sperare che l’UOMO SI ESTINGUA, perché “cancro del pianeta”.

Per Tommaso D’Aquino, la persona è l’unica creatura ad essere stata creata per se stessa (Summa contra gentiles); rifiutare il posto e il ruolo scelti da Dio per l’uomo significa rifiutare Dio stesso.

Guardiamo la realtà e leggiamo i fatti con il microscopio della fede!

 

Professoressa Giorgia Brambilla

 

 

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