I cristiani di Egitto e Mozambico chiedono aiuto

I cristiani di Egitto e Mozambico chiedono aiuto

A cura della Redazione

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In Egitto e Mozambico, lontane dall’attenzione mediatica, le famiglie cristiane e i loro pastori vivono situazioni difficili, spesso segnate da discriminazioni e violenze che mirano a sopprimere la fede e a privare queste comunità delle risorse spirituali e materiali necessarie a sopravvivere.

Le famiglie cristiane egiziane cercano di educare i propri figli in un contesto segnato da gravi limitazioni all’espressione pubblica della fede e dalle drammatiche conseguenze del conflitto in Sudan.

L’insegnamento catechetico è fondamentale per formare giovani saldi e coraggiosi nella fede cristiana.

Migliaia di bambini, giovani, famiglie e futuri sacerdoti vogliono continuare il loro cammino nella Chiesa, nonostante le difficoltà.

Avrebbero bisogno di essere sostenuti per la formazione cristiana di oltre 5.000 bambini e ragazzi della diocesi copto-cattolica di Al Qusia; la catechesi di circa 1.000 bambini e ragazzi della diocesi copto-cattolica di Asyut; la formazione di 75 catechisti e l’organizzazione di eventi nelle parrocchie a cura delle suore della Carità di Santa Giovanna Antida.

Nelle province settentrionali del Mozambico, la presenza cristiana è minacciata da atti di estremismo che colpiscono fedeli e pastori.

Affinché la Chiesa possa continuare a svolgere la sua missione, è indispensabile sostenere la formazione di nuovi sacerdoti in grado di servire le loro comunità oppresse. Occorrerebbe formare 97 seminaristi nelle diocesi di Quelimane (49 seminaristi maggiori) e di Tete (48 seminaristi maggiori); sostenere 3 Seminari, quello Interdiocesano “Santo Agostinho” di Matola, l’Interdiocesano “São Carlos Lwanga” di Nampula e il Seminario “S. Pio X” di Maputo, garantendo le risorse necessarie per la formazione spirituale e dottrinale.

Ma come è possibile aiutare i fratellicristiani?

Con una donazione ad Aiuto alla Chiesa che Soffre con PayPal e carta di credito; Bonifico Bancario, IBAN: IT23H0306909606100000077352, intestato a: Aiuto alla Chiesa che Soffre ONLUS; Conto corrente postale n. 932004 intestato a: Aiuto alla Chiesa che Soffre ONLUS; BancoPosta, IBAN: IT 50 S076 0103 2000 0000 0932 004, intestato a: Aiuto alla Chiesa che Soffre ONLUS.

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