di Antonino Zichichi

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IN OGNI LEGGE NATURALE IO VEDO UN SEGNO DELLA PRESENZA DI DIO

Da scienziato credente, ritengo che sia nostro dovere cercare nella natura e nell’Universo le impronte di Dio, proprio come fece Galileo Galilei, il padre della scienza moderna. Galileo, con la sua straordinaria capacità di osservazione e deduzione, ci ha insegnato che il mondo naturale è un libro aperto, scritto con il linguaggio della matematica e delle leggi fisiche.

In ogni scoperta scientifica, in ogni legge naturale, io vedo un segno della presenza di un Creatore.

Le meraviglie dell’Universo non sono frutto del caso, ma testimonianze di una logica superiore, di un ordine che va oltre la nostra comprensione.

Credo che il compito dello scienziato non sia solo quello di svelare i segreti della natura, ma anche di riconoscere, con umiltà, che dietro questa complessità e bellezza c’è un’intelligenza suprema.

Esplorare il cosmo, comprendere le leggi che lo governano, significa avvicinarsi a Dio. Ogni nuova scoperta scientifica, per me, non fa che rafforzare questa convinzione: la scienza non è in contrasto con la fede, ma anzi, può e deve essere un cammino che ci avvicina sempre di più al Creatore.

Ieri, 15 Ottobre 2024, ho compiuto 95 anni. Ho raggiunto un nuovo traguardo anagrafico e mi trovo a riflettere sul cammino dell’umanità.

Nel corso della mia vita, ho sempre creduto profondamente che la cultura scientifica fosse la chiave per comprendere meglio il mondo e costruire un futuro più giusto.

Se la scienza, con la sua capacità di scoprire e spiegare le leggi fondamentali dell’universo, fosse stata davvero compresa e radicata nella nostra società, oggi vivremmo su una Terra in cui trionferebbe la pace.

Il metodo scientifico non conosce frontiere, ideologie o divisioni: cerca solo la verità. In un mondo dove la ragione prevale sull’ignoranza e sulla violenza, la pace non sarebbe solo un’utopia ma una realtà concreta.

Il mio augurio, oggi più che mai, è che la cultura scientifica guidi l’umanità verso questa meta, verso un mondo migliore, più solidale e finalmente in pace.