Israele, il dopo Nasrallah e lo Yemen
–
COSA ACCADRÀ A HEZBOLLAH?
Dopo che Hezbollah ha annunciato ufficialmente l’assassinio del suo Segretario generale Hassan Nasrallah in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira il quartier generale del partito nel sobborgo meridionale di Beirut, ci si chiedeva ci potesse prendere il suo posto dopo 32 anni di leadership.
Con l’esercito israeliano che ha eliminato molti leader di Hezbollah dallo scoppio del conflitto ad oggi, Hashem Safi al-Din, capo del Consiglio esecutivo di Hezbollah, già considerato la seconda figura più potente dell’organizzazione, è stato indicato come il succedere a Nasrallah.
Safi al-Din, cugino di Nasrallah e cognato del defunto comandante della Forza Quds, Qasem Soleimani, è noto per la sua stretta somiglianza con Nasrallah anche nelle apparizioni e nelle modalità di tenuta dei discorsi.
Nato nel 1964 a Deir Qanoun Al-Nahr, una città del Libano meridionale, Safi al-Din, come Nasrallah, ha seguito i suoi studi religiosi a Najaf e Qom. È stato tra i membri fondatori di Hezbollah nel 1982.
Nel 1994 è stato convocato in Libano per guidare il Consiglio esecutivo del partito, succedendo a Nasrallah, che era diventato Segretario generale di Hezbollah due anni prima, dopo l’assassinio degli israeliani di Abbas al-Moussawi. Safi al-Din è stato preparato per la successione di Nasrallah da quel tempo.
Per oltre tre decenni, Safi al-Din ha gestito i file “sensibili” di Hezbollah, lasciando le questioni strategiche a Nasrallah. Ha anche supervisionato il lavoro dell’ex comandante militare del partito, Imad Mughniyeh, che è stato assassinato in un bombardamento d’auto a Damasco il 12 febbraio 2008.
Anche se ha trascorso anni a operare dietro le quinte, le crescenti restrizioni sulla sicurezza su Nasrallah hanno spinto Safi al-Din ad un ruolo più importante.
Secondo i media iraniani, il figlio di Safi al-Din ha sposato la figlia di Qasem Soleimanis. In un collegamento simile, Zaynab Mughniyeh, figlia di Imad Mughniyeh, ha sposato anche Reza Safi al-Din, mettendo in evidenza gli stretti legami familiari tra queste figure di spicco.
Intanto, in merito all’attacco aereo di venerdì nel sud di Beirut che ha portato alla morte dei Nasrallah, il portavoce militare israeliano Avichay Adraee ha annunciato che anche Ali Karaki, il comandante del fronte meridionale di Hezbollah, e molti altri leader, sono stati uccisi nell’attacco.
Gli aerei israeliani hanno fatto cadere più di dieci bombe sul centro di comando di Hezbollah a Harat Hreik, una zona di sicurezza fortemente fortificata. Le esplosioni hanno causato una distruzione senza precedenti.
Dopo il Libano Israele ha aumentato i suoi attacchi contro lo Yemen degli Houti. A Hodeidah sono stati colpiti il porto della città e una centrale elettrica.
