La Chiesa caldea non benedirà le unioni omosessuali
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LA DECISIONE DEL SINODO CALDEO
Il Sinodo della Chiesa caldea, presieduto dal cardinale e patriarca Louis Raphael Sako, ha annunciato pubblicamente che si rifiuterà di benedire l’unione degli omosessuali per preservare la santità del matrimonio. Nello stesso comunicato si indica la necessità di sensibilizzare i sacerdoti sulla gravità degli abusi sessuali sui minori.
La Chiesa caldea, che ha dato negli ultimi tempi un buon numero di martiri alla Chiesa cattolica, assassinata in odio alla fede dai fondamentalisti islamici dell’Isis, segue lo schema delle Chiese orientali, siano esse in comunione con Roma o no, e da buona parte dell’episcopato mondiale di rito latino, e si rifiuta di benedire le unioni omosessuali.
La Chiesa caldea è una delle ventiquattro Chiese sui iuris che compongono la Chiesa cattolica. È una Chiesa cattolica orientale che segue la tradizione liturgica caldea (o siro-orientale), utilizzando il siriaco orientale come lingua liturgica e l’arabo peninsulare come lingua ausiliaria.
I Padri del Sinodo hanno trattato nella sessione serale di martedì 16 luglio 2024 il tema delle molestie sessuali e la questione degli omosessuali.
È stata decisa la necessità di proteggere i bambini dalle molestie sessuali e di sensibilizzare i sacerdoti sulla gravità di questo problema.
Inoltre, i Padri sinodali hanno sottolineato l’importanza che i sacerdoti partecipino a un programma di protezione dell’infanzia e ottengano un certificato dall’autorità ecclesiastica locale.
Per quanto riguarda le unioni omosessuali (due persone dello stesso sesso), hanno adottato la seguente decisione:
“La Chiesa caldea in Iraq e nel mondo non considera le unioni omosessuali come matrimonio, poiché definisce il matrimonio tra un uomo e una donna come l’unico legittimo matrimonio per la formazione della famiglia, e rifiuta di benedire l’unione degli omosessuali, preservando la santità del matrimonio, che è uno dei sette sacramenti”.
È certamente storica la reazione contro il documento, ideato e pubblicato dal cardinale Víctor Manuel Fernández, prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, con l’esplicito consenso e il sostegno di Papa Francesco.
Praticamente un intero continente si è opposto a Fiducia Supplicans. L’ecumenismo con gli ortodossi e i copti d’Egitto è in pericolo. E mai prima d’ora così tante conferenze episcopali hanno respinto un documento vaticano.
Il sito INFOCATOLICA ha raccolto i seguenti link relativi a vescovi e chiese che rifiutano l’applicazione di Fiducia Supplicans:
Mons. Munilla chiede di rettificare e ritirare la Fiducia Supplicans
Sanz Montes: Fiducia Supplicans è la prova che la confusione antropologica è entrata nella Chiesa
Müller avverte che i tentativi di spiegare Fiducia Supplicans peggiorano la situazione
I vescovi della Bielorussia vietano di benedire le coppie omosessuali e quelle non sposate in Chiesa
Mons. Gil Tamayo, schietto: “Non benedirò nemmeno un’unione omosessuale”
I vescovi olandesi dicono no alla benedizione delle coppie omosessuali e peccatrici
Tutta la Chiesa in Africa dice no alla Fiducia Supplicans
Mons. Rafael Escudero: Fiducia supplicans “danneggia la comunione della Chiesa”
Vescovi haitiani: “Ai sacerdoti non è concesso alcun diritto di benedire le coppie omosessuali”
Il cardinale Sturla su Fiducia Supplicans: ambigue, divisive, coppie non beate, contraddittorie