Klaus Schwab (World Economic Forum) accusato di razzismo e discriminazione
A cura della Redazione
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L’ACCUSA È STATA DEPOSITATA DA UNA DONNA AFROAMERICANA LICENZIATA AL RIENTRO DALLA MATERNITÀ
Una dipendente afroamericana, che ha perso il lavoro subito dopo il suo congedo maternità, ha denunciato il Forum economico mondiale (WEF) e il suo fondatore, Klaus Schwab, per razzismo e discriminazione, visto che il suo impiego è passato ad una donna bianca non incinta.
La denuncia è stata depositata nei giorni scorsi davanti ad una corte federale di New York. Secondo la donna il WEF “discrimina sistematicamente” i suoi dipendenti di colore e tende ad allontanarli. Recentemente anche un articolo del Wall Street Journal ha descritto il WEF come “pregno di una cultura lavorativa misogina e razzista”.
Tra i vari episodi il quotidiano newyorkese ha ricorda che Schwab alcuni anni fa quando decise che l’organizzazione andava ringiovanita e indicò alle risorse umane un gruppo di over 50 che doveva essere licenziato. L’allora responsabile della divisione Paolo Gallo, ex manager della Banca Mondiale, si rifiutò di farlo spiegando che per separarsi da qualcuno serviva una motivazione valida. Il risultato fu che Schwab licenziò Gallo. Diversi altri casi riguardano donne allontanate perché incinte e dipendenti afroamericani insultati.