Il Transumanesimo, maschera e volto della post-umanità
A cura della Redazione
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UN LIBRO TREMENDAMENTE ATTUALE, PER CAPIRE IL PRESENTE E IL FUTURO
Il transumanesimo, in ognuna delle sue declinazioni, è ormai l’ideologia del mondo terminale. Sostenuto da pensatori conformisti, circoli à la page e poteri pervasivi, il transumanesimo deriva dall’individualismo contemporaneo e mira, predicando le mode ideologiche in voga – dall’animalismo al gender, dall’ambientalismo ai movimenti no-child, dal dogma della digitalizzazione al mito dell’intelligenza artificiale – al definitivo superamento dell’uomo biologico.
Pensare il transumanesimo soltanto come un’ideologia recente però è un errore: esso infatti rappresenta una tentazione primordiale e metastorica che attraversa da secoli i bassifondi della storia dell’uomo.
Con i suoi profeti, i suoi aspiranti messia e la sua visione apocalittica del futuro dell’umanità, la sfida titanica di Prometeo, la ribellione di Lucifero, il sogno del Faust e l’incubo di Frankenstein sembrano oggi finalmente realizzabili a partire da un’ideologia che ha assunto le fattezze di una pseudo-religione.
In “TRANSUMANESIMO. MASCHERA E VOLTO DELLA POST-UMANITÁ” (Ed. IL CINABRO, EURO 16) l’autore Gianluca Marletta, non si limita a descrivere le caratteristiche e l’ascesa apparentemente irrefrenabile di questa ideologia, quanto piuttosto a proporre un antidoto fondato sull’antropologia spirituale delle grandi Tradizioni.
Gianluca Marletta, nato a Roma nel 1971, è laureato in Storia Medievale presso l’università di RomaTre e in Scienze Religiose alla Pontificia Università Lateranense. Insegnante di Religione, conferenziere e articolista, ha pubblicato vari saggi su tematiche storico-religiose e antropologiche