La cruda realtà delle truffe

La cruda realtà delle truffe

di Gian Piero Bonfanti

UNA TELEFONATA PER SPILLARE I RISPARMI DI UNA VITA

Il livello di crisi di un paese si misura anche dal numero di truffe che vengono effettuate.
Purtroppo è una cruda realtà che il numero dei raggiri stia aumentando a dismisura ed è ogni giorno sempre più necessario alzare la soglia dell’attenzione ed essere sempre più cauti.

Ai trucchi che siamo oramai abituati a riconoscere purtroppo ogni giorno si aggiungono nuovi escamotage per raggirare le persone più fragili, coloro che hanno possibilità di avere qualche risparmio da parte e che non sono abbastanza scaltre da eludere i raggiri connessi alle ultime tecnologie.

Le vittime sono i nostri anziani, che sarebbero disposti a privarsi di tutto ciò che possiedono per un figlio o un nipote.
Sempre più spesso accade di assistere anche qui in Italia a ciò che all’estero avviene già da tempo: la truffa telefonica con imitazione della voce.

Accade infatti che sempre più spesso anziani ricevano telefonate da sconosciuti che imitano perfettamente le voci dei loro figli o nipoti. Durante conversazioni concitate, viene raccontato loro di essere all’ospedale dopo essere rimasti coinvolti in un incidente o dopo aver contratto una malattia grave. Le telefonate si concludono poi inevitabilmente con la richiesta urgente di danaro o gioielli.

È chiaro che tutto questo è finalizzato a fare leva sulle emotività di persone che darebbero tutto per i propri figli. Purtroppo i bersagli di queste truffe sono proprio gli anziani, in quanto non essendo aggiornati sulle ultime tecnologie stentano a credere che una Intelligenza Artificiale possa essere in grado di clonare facilmente la voce di qualsiasi persona, anche dei loro figli e nipoti.

Sappiamo che l’Intelligenza Artificiale è capace di ben altro, ma per queste semplici funzioni i malfattori hanno a disposizione programmi facilmente accessibili che possono essere utilizzati per questi raggiri.

Le vittime vengono scelte, controllate e colpite nella loro fragilità. E purtroppo le stesse, per i più svariati motivi, evitano di denunciare alla polizia quanto accaduto.
E così purtroppo succede che professionisti della truffa restano spesso impuniti.
Oggi è necessario quindi vigilare, diffidare da chi chiede soldi al telefono, anche quando apparentemente la richiesta giunge dai propri cari.

Come cercare di evitare allora di cadere in questi tranelli? Proviamo a pensare di utilizzare delle parole segrete, dei codici che conosciamo solo noi e i nostri figli.
E denunciamo quanto accade, perché, fintanto che le forze dell’ordine non sono a conoscenza di quello che succede, nessuno potrà intervenire per fermare questo fenomeno che sta dilagando sempre più.

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