Alvise Parolini: “Una famiglia che si ama è il Trionfo della Trinità Divina sulla Terra”

Alvise Parolini: “Una famiglia che si ama è il Trionfo della Trinità Divina sulla Terra”

A cura della Redazione

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Sulla falsariga del famoso “Questionario di Proust”, la redazione ha rivolto delle domande curiose ad Alvise Parolini, collaboratore di InFormazione Cattolica, Geopolitica Quotidiana e La Fede Quotidiana.

Alvise Parolini è nato a Trento il 9 luglio 1996. Ha studiato violino, pianoforte, solfeggio e coro presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e piano jazz presso il CDM di Rovereto. Dopo il diploma al Liceo Scientifico “G. Galilei” di Trento, ha studiato Nuove Tecnologie dell’Arte – Arti Visive presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia e filosofia e teologia presso lo Studio Teologico “San Zeno” di Verona. Sin dal 2022 pubblica brani strumentistici inediti sulla piattaforma “SoundCloud” col nome d’arte “filoteo”. È membro tesserato dell’Associazione di tutela civile UniAMOci Trentino APS e collaborando del prof. Daniele Trabucco.

Una persona famosa che si avvicina al tuo ideale… Musicalmente, Steven Wilson, politicamente il presidente Vladimir Putin, spiritualmente Gesù Cristo.

Una tua fobia… Ammetto di avere paura di avere paura.

La materia più amata e quella più odiata da studente… La più amata la filosofia insieme a religione, amore/odio, alti e bassi con le discipline scientifiche.

Una cosa che hai sempre voluto fare e non hai mai fatto? L’archeologo: era il mio sogno professionale da piccolo.

Qual è la tua più grande passione? La Divina Volontà, Mistero dei misteri.

Qual è il tuo motto? Ne cambio uno a settimana. Sarebbe ora anche di fare un po’ di silenzio e lasciar che finalmente tutte le genti dicano insieme: “Maranathà!”

Un oggetto al quale sei particolarmente legato… Il Rosario, specialmente quello arido… (sdrammatizzo per non piangere).

Il film più bello che hai visto… Quello che ho visto nel mio interno e che volevo realizzare a partire da un mio trattamento cinematografico che mi trascino da anni.

Il tuo programma tv preferito… Mi fido poco di quella cattiva maestra.

Il tuo piatto preferito e quello che proprio non digerisci… Lo ammetto: sono un bidoncino dell’organico. Passiamo alla prossima domanda…

Il tuo cantante o gruppo musicale preferito… Al liceo ero un fan di Steven Wilson e dei Genesis, ora produco musica col nome d’arte “filoteo”.

Lo sport preferito… Ping-pong, basket, earthing.

Lo stato del mondo in cui ti piacerebbe vivere… Da piccolo avevo il tarlo dell’Australia. Vorrei vivere dove Dio vorrà, per ora devo stare nel mio Paese natale.

Tra i vari problemi del mondo qual è quello che ti dà più fastidio? L’oblio dell’onore a Dio Padre, che come la notte della ragione, genera mostri.

Per informarti cosa gradisci? Eheh! Domanda facile: Informazione Cattolica, anche se ammetto di essere inserito in mille gruppi sui vari social. Degno di segnalazione è il canale Idee&Azione, diretto dall’amico Lorenzo Maria Pacini.

Che personaggio storico ti piacerebbe essere? Novalis mi somiglia molto come indole. Agli occhio di Dio, comunque, noi siamo sempre unici ed irripetibili.

Il tuo massimo sogno di felicità… Il Trionfo della Regalità Sociale di Cristo e, prima ancora, il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria in me stesso.

Hai tatuaggi e/o piercing? Non ho mai desiderato indossarli, anche se mi vedrei con un orecchino un po’ in stile pirata. In caso nell’orecchio sinistro, mi raccomando (ci siamo intesi)!

Un ricordo bello legato alla tua infanzia… Al parco a giocare con gli amici.

Pro o contro l’aborto e perché… Contro l’aborto perché è omicidio.

Pro o contro l’eutanasia e perché… Contro l’eutanasia perché la morte è una soglia sacra.

Pro o contro la legalizzazione delle droghe chiamate leggere e perché… Contro tale legalizzazione perché i barbaturici sono già disponibili in farmacia. Non è necessario prendere cose “più forti” per sentirsi bene. Basta una vita vissuta nella pace e sapienza cristiana.

Credi nella vita su altri pianeti? Certamente, campo interessantissimo, materia di indagine dell’esobiologia.

Che cos’è per te la famiglia E’ sufficientemente tutelata in Italia? Una famiglia che si ama è il Trionfo della Trinità Divina sulla Terra. La famiglia è la realizzazione più alta della comunione umana. Ritengo che in Italia sia tutelata maggiormente che all’ estero, anche se c’è ancora tantissimo lavoro da fare per tornare al Progetto Divino Edenico.

Cosa pensi della credenza orientale chiamata reincarnazione? Negli scritti di Maria Valtorta c’è un catechesi di Gesù stesso che pare (pare) condannare non tanto il samsara induista (l’India non ha le categorie greche), ma la dottrina pitagorica ed anche socratico-platonica della trasmigrazione delle anime: la vita è una sola nonostante gli stati d’essere (dunque anche i corpi) possano mutare da ciclo biologico a ciclo biologico!

Credi in una forma di vita dopo la morte terrestre? Credo che se saremo buoni, Lassù Gesù ci donerà ali d’angeli. Ma per ora siamo tutti un bel disastro.

Credi negli angeli? Credo, ma non so se gli angeli siano in realtà gli spiriti separati delle anime purganti. Su questo tema potrei anche essere un grande eretico. Dunque per ora mi affido in primis all’insegnamento canonico della Chiesa.

Chi è per te Gesù Cristo? Gesù è il Redentore, il Re dei Re, Colui che è il Principio di Non-Contraddizione in Persona. È il Figlio amato del Padre.

Credi che possano verificarsi dei miracoli? Certo! Anche dal punto di vista fisico non dimentichiamoci che la materia (così dicono gli scienziati) corrisponde a circa il 5% dell’Universo. Penso che grazie alla c.d. “antimateria” si possano verificare i miracoli che Dio vuole.

Qual è il senso della tua vita? Come vorresti spenderla nel mondo? Vorrei fare tre cose in uno: apostolo, attivista ed artista. Il senso della mia vita lo scoprirò vivendo, ma una cosa è certa: nonostante io sia un ragazzo quasi irrecuperabile, vorrei inverare, già da ora le parole di San Giovanni Paolo II quando disse: “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro!”.

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