di Giuliva di Berardino

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IL VANGELO DEL GIORNO COMMENTATO DA UNA TEOLOGA LITURGISTA

Lunedì 2 ottobre 2023 – Santi Angeli custodi. Dal Vangelo secondo San Luca 9,46-50

In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande». Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».

Oggi la liturgia della Chiesa Cattolica ci fa celebrare la memoria obbligatoria degli angeli custodi, cioè quelle creature spirituali che ci guidano nella quotidianità ad accogliere la pace, la gioia, che ci ispirano pensieri positivi e ci guidano verso gli altri con fiducia.

Il Vangelo ci mostra Gesù che mostra un bambino come esempio a tutti noi, facendoci riflettere che i piccoli, quelli che noi pensiamo essere piccoli, sono i più degni d stare vicino a Lui. Il bambino si lascia accogliere, accoglie e si fida. Allora oggi chiediamo al Signore la capacità di affidarci di più agli altri, alle persone che amiamo, ma anche agli angeli che oggi ricordiamo: loro ci sono vicini e ci insegnano a fidarci di più di Dio, soprattutto quando ci sentiamo soli e ci scoraggiamo.

Una preghiera della tradizione cattolica prega l’angelo custode come colui al quale ciascuno di noi è affiato dalla bontà celeste. Allora, proprio come bambini, oggi mettiamoci alla scuola degli angeli, obbedienti, fedeli a Dio e impariamo dalla loro obbedienza, dalla loro fiducia a vivere l’affidamento pieno e sincero alla Bontà celeste! Buona giornata!

Foto di Stefan Keller da Pixabay