di Jozef Mikloško

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NOTA SUL NUMERO DI AGOSTO DI FORBES

Per 5 euro ho comprato e letto un numero della rivista famosa in tutto il mondo chiamata Forbes.

Ci sono articoli interessanti e volti molto giovani e belli, soprattutto donne, addirittura cento tra i volti più belli del mondo. Non ho trovato bambini sulle pagine della rivista perché,  evidentemente distruggono l’impronta di carbonio. Non vedrai nemmeno una persona anziana, anche se in molti stati noi anziani siamo una buona percentuale della popolazione.

Nella rivista si tratta sempre di soldi, di successo, di affari… in qualche modo si dimentica che oltre al denaro c’è anche l’arte, la musica, la letteratura, la scienza, la fede.

Nel numero ho trovato molte parole inglesi che una persona comune, soprattutto un anziano, non capisce. Per esempio influencer, talk show, pilates, podcast, call center, street food, Brand Voice ecc.

C’erano anche parole che non conosco. Per esempio vinile, LED per esterni, impronta di carbonio, Net DOOH, ASAP, addominoplastica, brunch, Brandlob ecc.

Le parole che capisco ma che non uso sono ad es. TikTok, liposuzione, banche, stress, burnout, investimenti verdi, anche tori, venditore di erba, predatori, atletica cerebrale, know-how,…

Ho anche esaminato le 25 donne d’affari più ricche degli Stati Uniti, un articolo sulla nascita di un miliardario e sui principali influencer slovacchi, sull’era dell’attenzione dei nanosecondi e sulle persone con anelli al naso ed erba – non quella del parco giochi.

Conosco l’intelligenza artificiale (UI) e ne so molto. Ho scritto molto sull’argomento. Per anni ho guidato il Laboratorio internazionale di base per l’intelligenza artificiale a Bratislava, dove lavoravano più di 200 scienziati provenienti da 12 paesi allora socialisti… Oggi tutti parlano di intelligenza artificiale. Soprattutto i media spesso scrivono di cose che non capiscono e l’interfaccia utente è una di queste.

Ho scritto queste note a margine del giornale. Forse ho scritto qualcosa in modo errato, ma non voglio scorrere nuovamente le pagine di Forbes.