L’esorcista Eduardo Toraño: «Vorremmo che il diavolo non esistesse, ma esiste!»
di Sabina Righetti
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IL SACERDOTE ESORCISTA RICORDA CHE IL MALE È UN ESSERE PERSONALE
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Gli esorcisti sono ancora una volta l’argomento di conversazione in queste settimane grazie all’ultimo film con protagonista Russell Crowe. ‘L’esorcista del papa’, pellicola che porta sul grande schermo la vita di padre Gabriele Amorth, che fu il principale esorcista di Roma.
Recentemente il programma “Ecclesia” di TRECE ha intervistato un prete che svolge da dieci anni il suo ministero di esorcista nell’Arcidiocesi di Madrid, per cercare di fare luce su questo ministero della Chiesa.
Come ha ricordato Padre Eduardo Torano gli esorcisti sono sacerdoti incaricati dai vescovi per prendersi cura delle persone che vivono azioni straordinarie del diavolo.
“Vorremmo che il diavolo non esistesse, ma esiste”, ha spiegato il sacerdote, che ha ricordato le parole del Catechismo, frequentemente ripetute da Papa Francesco: “Quando il Padre Nostro dice ‘liberaci dal male’, non è un astrazione, il male è un essere personale”.
Padre Toraño ha ricordato anche che chi nega l’esistenza del diavolo è al di fuori dell’insegnamento della Chiesa.
L’esorcista ha spiegato che il diavolo opera attraverso due azioni. In modi ordinario, attraverso la tentazione (incitamento al male che colpisce tutti gli uomini e li porta al peccato), e in modo straordinario. Il diavolo fa danni sul piano psicofisico. Esistono diversi tipi di azione, come l’infestazione (rumori innaturali, problemi esterni), la vessazione (che colpisce il corpo) o l’ossessione diabolica (che colpisce la mente).
Ma prima di parlare del diavolo, è necessario distinguerne l’origine, ed operare un profondo discernimento, per separarlo dall’aspetto personale o psicologico. Bisogna anche saper distinguere tra gli estremi del razionalismo scettico e del demonismo esagerato. “Il rituale degli esorcismi consiglia di consultare medici, psicologi e psichiatri per escludere anomalie psichiche”, ha ricordato l’esorcista.
Gli esorcismi, ha spiegato padre Eduardo, sono un sacramentale. “Un’azione istituita dalla Chiesa, un aiuto per rinnovare la grazia che danno i sacramenti, come le benedizioni”. L’esorcismo è una preghiera di benedizione che porta la persona ad essere accompagnata, consolata e, nei casi in cui il rito lo richiede, una scongiura affinché il demonio lasci la persona.
Tuttavia, è anche importante distinguere la realtà di questi riti da ciò che i film ci mostrano. “L’elemento principale è chiedere a Dio la liberazione della persona a cui si compie l’esorcismo, con l’intercessione della Vergine Maria e dei santi. L’altra parte è l’esortazione al diavolo a uscire dalla persona, con la Liturgia della Parola e le litanie”.
L’esorcismo è un rito la cui durata dipende dalla persona, dalla reazione e dalla gravità della possessione. “Cose straordinarie o eclatanti possono accadere, e infatti accadono, ma l’importante è l’azione e la potenza di Dio in quella preghiera. Gli esorcismi non devono essere concepiti come qualcosa di magico. Quando Dio permette l’azione del maligno in quella persona, è per ottenere un bene più grande. Ci sono anche persone non battezzate che si sono convertite dopo aver sperimentato cose strane. Tutto ciò richiede un processo di conversione e guarigione che non avviene dall’oggi al domani. Alla fine, il processo di un esorcismo non smette di dipendere da ogni persona e dalla volontà di Dio”.
Siamo tornati a
“La Mafia non esiste” ?
Il Diavolo deve lavorare nell’ombra, se no, si vede.Dio ci ha creati con il ” libero arbitrio”
(potere di scelta. Se no, avrebbe creato degli automi.
L'”omertà su Satana”, è un peccato vecchio come il mondo.