Le tappe principali del cammino misericordioso
di Giuliva di Berardino
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CHI È MISERICORDIOSO METTE IN PRATICA L’INSEGNAMENTO DI GESÙ E SEGUE IL SUO ESEMPIO
L’invito che oggi il Vangelo ci offre è quello di essere misericordiosi come il Padre è misericordioso. Chi è misericordioso mette in pratica l’insegnamento di Gesù e segue il suo esempio. Ma, da questo piccolo brano del Vangelo, possiamo ben cogliere come la misericordia sia per ciascuno di noi un vero e proprio cammino di conversione, perché di fatto significa entrare in un nuovo modo di percepire la realtà, un modo nuovo di vedere se stessi e le proprie relazioni.
Ecco le tappe principali di questo cammino: innanzi tutto si realizza che la misericordia è una realtà possibile, una realtà che posso contribuire a realizzare, perché essa nasce dalla coscienza di averla ricevuta, e quindi di poter essere in grado di donarla. La nostra conversione inizia quando ci rendiamo conto che possiamo essere misericordiosi non perché siamo buoni, ma perché il Padre lo è sempre verso di noi, continuamente!
Il secondo step è rendersi conto che per essere misericordiosi è necessario non giudicare: “Non giudicate e non sarete giudicati, non condannate e non sarete condannati, perdonate e sarete perdonati” come ci conferma oggi il vangelo. Il Padre ci ha dato misericordia perché non ci ha giudicato, non ci ha condannato e noi siamo stati liberi di accogliere il Suo perdono. Questo è ciò che siamo invitati a fare: semplicemente dare ciò che abbiamo ricevuto! E convertirsi è possibile a tutti, perché non si può non cambiare il cuore quando siamo davvero davanti alla Misericordia del Padre.
Naturalmente lo Spirito Santo si riversa in noi perché possiamo dare anche noi la misericordia che abbiamo ricevuto. “Date e vi sarà dato: una misura pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo”, ci dice oggi Gesù. Dare: dare tutto l’amore che abbiamo ricevuto! Non trattenere per noi, ma dare senza misura, perché senza misura siamo stati amati! Ricordiamolo: chi ha ricevuto amore, non può che rispondere con amore. Chiediamo allora oggi, in questo inizio della seconda settimana di Quaresima, che il nostro cammino verso la Pasqua sia sempre di più una crescita nella coscienza dell’amore che abbiamo ricevuto da Dio e da tante persone buone che abbiamo incontrato nella vita, perché la nostra risposta a Dio e al prossimo sia sempre più vera, piena di misericordia.
Buona giornata con il Vangelo di oggi (Lc 6, 36-38)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».