L’arresto di Messina Denaro, il Sen. Malan: “abbiamo forze dell’ordine e inquirenti determinati”
di Matteo Orlando
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IL CAPOGRUPPO AL SENATO DI FRATELLI D’ITALIA SEN. LUCIO MALAN: “GRANDE SEGNALE A FAVORE DELLA LEGALITÀ PER LA SICILIA E PER L’ITALIA INTERA”
Nella mattinata di Lunedì 16 gennaio 2023 è stato arrestato a Palermo il boss mafioso più ricercato d’Italia, Matteo Messina Denaro, latitante da 30 anni.
Il 60enne Matteo Messina Denaro è stato arrestato alle 9.18 del mattino in una clinica privata di Palermo, specializzata in oncologia, dove era stato curato per un anno.
Il suo arresto, si spera, chiude definitivamente una fase nera della storia d’Italia fatta di barbari assassinii e stragi.
“La determinazione di forze dell’ordine e inquirenti ha portato a questo importante risultato”, ha dichiarato ad Informazione Cattolica il Capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia Sen. Lucio Malan.
“L’arresto del capo di Cosa Nostra è un grande segnale a favore della legalità per la Sicilia e per l’Italia intera”, ha sottolineato il 62enne Senatore piemontese.
“L’arresto di Matteo Messina Denaro è un momento felice per lo Stato e per tutti gli italiani. Trent’anni e un giorno dopo l’arresto di Riina, arriva la notizia a lungo attesa. Il mio commosso ringraziamento alla Direzione Distrettuale Antimafia che non ha mai ceduto un solo millimetro alla ricerca dell’ultimo super latitante, al ROS dell’Arma dei Carabinieri e a tutte le forze dell’ordine che per decenni hanno condotto la lotta silenziosa anche in memoria di quanti sono caduti sull’altare della lotta alla mafia. Il bene vince sempre sul male e oggi ne abbiamo la prova”, ha scritto l’on. Carolina Varchi, deputata di Fratelli d’Italia e vice sindaco di Palermo.
“Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palermo testimonia la presenza concreta dello Stato contro la criminalità organizzata. Stare dalla parte della legalità è un dovere civico e morale, la politica tutta sia unita in questa importante battaglia. Lo dobbiamo anche alle nuove generazioni”.