“La parola fa eguali”, spettacolo al femminile sulla vita e il pensiero di don Milani

“La parola fa eguali”, spettacolo al femminile sulla vita e il pensiero di don Milani

di Angelica La Rosa 

LA VITA E L’OPERA DI DON MILANI, L’EDUCAZIONE, LA FEDE, LA SCUOLA DI IERI E DI OGGI, MA ANCHE LA DEMOCRAZIA E LA GIUSTIZIA, SONO I TEMI CHE ANIMANO LO SPETTACOLO

Il 12,13 e 16 dicembre la Compagnia Teatri Reagenti, in collaborazione con ACLI Vimercate e con il sostegno di Comune di Milano (bando “Milano è Viva nei quartieri”), porterà in scena “La parola fa eguali”, spettacolo a tre voci femminili sulla vita e il pensiero di Don Lorenzo Milani. Il testo e la regia dello spettacolo sono di Massimo Donati, già noto come autore di romanzi thriller (suoi “Diario di Spezie”, Mondadori, e “Giochi Cattivi”, Feltrinelli, libro tradotto e distribuito in inglese, tedesco e francese) e regista cinematografico.

La vita e l’opera di Don Milani, l’educazione, la fede, la scuola di ieri e di oggi, ma anche la democrazia e la giustizia, sono i temi che animano il monologo interpretato da Eva Martucci. Uno spettacolo in cui il brio del testo e della messa in scena si intreccia con la storia personale avvincente e commovente di Don Lorenzo, raccontato da tre donne che l’hanno amato e seguito: la madre Alice Weiss, colta nobildonna di origini ebraiche; l’Eda, la perpetua che lo segue dalla parrocchia di San Donato a Barbiana; Carla, allieva bambina, che ci fa entrare in quella scuola fra i monti di Barbiana di cui tutto il mondo ha discusso.

Si tratta di un racconto nato da scritti e lettere autografe, ma anche dalle parole di chi l’ha conosciuto, che parte dall’oggi, dagli stereotipi comuni sulla scuola, per arrivare alla vita di Don Lorenzo e tornare a noi, alla nostra società e alla scuola di oggi. Saranno presentati tre atti a tratti brillanti, a tratti commoventi, che seguono lo sbocciare di una personalità forte e originale, ma soprattutto un’umanità profonda.

Tre atti scaturiti dalla penna di Massimo Donati, autore e regista non solo di testi teatrali, ma anche romanziere che sapientemente regge le fila di una narrazione che rivela l’uomo insieme alle idee, la voglia di giustizia, la gratuità dell’amore sconfinato per i poveri e i reietti. E la fede incrollabile, nonostante i contrasti e l’esilio forzato. Donati, dopo la Laurea in Fisica Teorica ed alcuni anni di attività come ricercatore al C.N.R., ha vissuto molte esperienze da volontario in Bosnia durante la guerra e in riformatorio. Quanto vissuto lo ha portato a cambiare vita studiando cinematografia alla Scuola di Cinema, Televisione e Nuovi Media di Milano e dal 2000 realizzando spettacoli teatrali, film e romanzi. Nel 2013 ha pubblicato con la Mondadori il romanzo “Diario di Spezie” (Premio Solinas Giallonero), da cui è stato tratto (nel dicembre 2021) l’omonimo lungometraggio di finzione, selezionato dal Dipartimento Cinema del Ministero della cultura con il bando “Opere prime e seconde” e riconosciuto di interesse culturale (nel dicembre 2022 il film è stato presentato in anteprima al NoirInFestival, come unico film italiano in concorso).

Adesso spettacolo “La parola fa eguali” è arricchito da una raccolta di foto e di immagini originali e anche da alcuni estratti dell’unico breve filmato girato nella scuola di Don Lorenzo a Barbiana, poco prima della sua morte. Uno spettacolo nato per parlare a tanti, dai più giovani agli adulti, al di là di qualsivoglia fede o idea politica.

Lo spettacolo sarà portato in scena, con ingresso gratuito (per informazioni scrivi qui), lunedì 12 dicembre al Cineteatro Maria Regina Pacis di Milano (via Kant 8, zona Gallaratese). Martedì 13 dicembre si terrà presso la Casa della Carità (in Via Francesco Brambilla 10 a Milano, zona Adriano). Infine venerdì 16 dicembre presso la Sala Torretta della Villa Scheibler di Milano (zona Quarto Oggiaro, in via  Felice Orsini 21).

La Compagnia Teatri Reagenti è nata nel 2015, scegliendo come proprio terreno di lavoro quello del teatro civile, in un’ottica di ricerca, a partire da testi inediti di drammaturgia contemporanea. La forte connotazione civile spinge la Compagnia a toccare temi, storie e problemi che richiedano una lente d’ingrandimento, una dimensione di approfondimento sul piano emotivo e intellettuale, e che siano sentiti nella collettività come urgenze da dirimere. La cura di tutti gli aspetti che concorrono alla messa in scena unita alla naturale apertura verso il pubblico e il teatro popolare, sono gli altri elementi distintivi del percorso artistico e culturale di Teatri Reagenti.

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