di Angelica La Rosa

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IL FILM E’ CONSIDERATO IL PEGGIOR FILM DISNEY DI TUTTI I TEMPI

Il film pro-Lgbt della Disney “Strange World” (“Uno strano mondo”) ha fallito in modo deludente al botteghino. La pellicola, che racconta una storia d’amore tra adolescenti gay, sebbene abbiano cercato di farla arrivare ad un vasto pubblico, ha ottenuto i peggiori guadagni al botteghino e gli ascolti più bassi degli ultimi 31 anni.

L’indottrinamento dei bambini all’ideologia Lgbt propugnata dalla Disney, attraverso le sue serie e i suoi film, evidentemente non è stata gradita dai genitori, alcuni dei quali sono ricorsi alla platea protesta. E così il film, secondo la rivista Variety, dopo il primo giorno di uscita, è riuscito ad incassare solo 4,2 milioni di dollari. Si tratta di una cifra irrisoria rispetto ai soldi investiti (180 milioni di dollari) e rispetto a quanto solitamente incassano i film Disney al botteghino di apertura.

Nonostante sia andato in onda per la prima volta durante il fine settimana del Ringraziamento negli Stati Uniti, che avrebbe dovuto aiutare a incrementare gli incassi al botteghino, il film ha registrare il record della peggiore apertura per i Walt Disney Animation Studios.

Questo film per bambini, secondo Variety, ha generato un “risultato terribile”. Possiamo confrontarlo, ad esempio, con il film ambientato in Colombia chiamato “Encanto” e pubblicato il giorno del Ringraziamento 2021, che ha guadagnato un totale di 40,3 milioni di dollari nella sola prima settimana di uscita, e anche quella cifra è stata criticata per essere troppo basso e al di sotto delle stime.

Per quanto riguarda i punteggi del grande pubblico, Strange World ha ottenuto il punteggio più basso della storia della Disney negli ultimi 31 anni. CinemaScore, una società di ricerche di mercato, ha rivelato che, in tutto questo lasso di tempo, nessun film aveva ottenuto meno di un A-, e Strange World ha ricevuto una B. Su Rotten Tomatoes, un sito web dove critici “specializzati”, che di solito apprezzano molto generosamente questo tipo di contenuti, il pubblico generale lo ha valutato con un bassissimo 38% (voto da “pomodoro marcio” secondo il web). Tra le recensioni ci sono commenti di utenti che lo descrivono come “poco interessante”, “personaggi deboli”, “storia terribile e messaggio terribile”, “il peggior film d’animazione che abbia mai visto”.

Questo lancio ha coinciso con il ritorno di Bob Iger negli uffici Disney, che ora ricopre il ruolo di CEO della Walt Disney Company, dopo il licenziamento di Bob Chapek. La Disney ha recentemente confessato di aver subito una perdita di 1,5 miliardi di dollari nei mesi da luglio a settembre nei suoi servizi di streaming, inclusa la sua famosa piattaforma Disney+. Questo, a sua volta, ha fatto diminuire notevolmente le azioni della società, al punto che il primo giorno del 2022 le sue azioni erano sopra i 156 USD e il 25 novembre, quasi un anno dopo, non hanno raggiunto i 99 USD (una perdita di oltre un terzo).

Un altro dei suoi fallimenti si è verificato durante la prima di “Lightyear” quando, a causa della presentazione di una relazione omosessuale tra due donne, culminata nella comparsa di un bacio lesbico, più di 14 paesi hanno proibito la trasmissione del sequel di “Toy Story”.

Come è già di dominio pubblico, la Disney segue una agenda Lgbt tesa ad indottrinare i bambini e sembra insistere instancabilmente nella sua “crociata”, nonostante subisca fallimenti al botteghino…