Una celebre opera del padre della fantascienza ritorna in fumetto da uno dei più grandi autori italiani
di Angelica La Rosa
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TORNA IN LIBRERIA «MICHELE STROGOFF», IL CLASSICO DI JULES VERNE (1828-1905), ILLUSTRATO DA UNO DEI MAGGIORI DISEGNATORI DI FUMETTI ITALIANO: FRANCO CAPRIOLI
Il famoso romanzo di Jules Verne (1828-1905) “Michele Strogoff”, scritto nel 1876, ha avuto negli anni ottime trasposizioni cinematografiche. A curarne ora la versione a fumetti è stato uno dei più stimati e innovativi autori italiani: Franco Caprioli (1912-1974). Tra i suoi lavori più importanti del passato si ricorda in effetti proprio la storia del corriere dello zar di Russia, Michele Strogoff, e quella del capitano del veliero Delphin narrata ne “I violatori del blocco”.
Pubblicate entrambe originariamente su «Il Giornalino» negli anni Settanta, le due opere sono tornate disponibili in libreria, nel volume unico Michele Strogoff – Il corriere dello zar (fumetti di Caprioli Franco, Edizioni NPE, € 22,50).
“Michele Strogoff” narra la storia di un capitano dei corrieri dello Zar Alessandro II, incaricato di recapitare un messaggio segreto al fratello del sovrano, il Granduca Dmitrij. Per farlo dovrà attraversare tutta la Siberia, arrivando fino a Irkutsk. Una missione a cui è legata la sorte dell’intera Russia, minacciata da una rivolta tartara. Comincia così il viaggio di Michele Strogoff che, tra pericoli e agguati, proverà con grande audacia a portare a termine il proprio compito.
Ad illustrare questo classico di Jules Verne, insieme a “I violatori del blocco” – altra opera del padre della fantascienza – è stato, come detto, il maestro Franco Caprioli. Due trasposizioni in cui ogni tavola è un’opera d’arte, due grandi opere dello scrittore francese che rivivono negli splendidi disegni del maestro Caprioli in una edizione cartonata a colori che ne valorizza il valore artistico.
Nato a Mompeo, in provincia di Rieti, e vissuto sempre a Roma, Franco Caprioli si è dedicato inizialmente alla pittura per poi passare all’illustrazione e al fumetto, collaborando principalmente con Il Vittorioso, Topolino (giornale) e Il Giornalino. Uno straordinario artista dall’animo nobile e dal tratto molto personale e raffinato, noto per il suo caratteristico “pointillisme”, a cui sono debitori molti dei maestri a lui successivi.
Caprioli fu un autore profondamente innovativo, nelle cui opere si riflette il grande amore per il mare unito alle passioni per l’etnologia, l’archeologia e la preistoria su cui si è a lungo documentato nel corso della propria vita. Scrive Claudio Nizzi che «Caprioli non traduce Verne, lo reinventa… il linguaggio narrativo viene assorbito e trasformato da quello grafico e la vicenda ci viene restituita e svelata in immagini di stupefacente bellezza».