Biden promette di legalizzare l’aborto fino alla nascita se i Democratici manterranno il Congresso
di Angelica LA Rosa
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BIDEN, DIVENTATO IL PRESIDENTE PIÙ PRO-CHOICE NELLA STORIA USA, SEMBRA NON ASCOLTARE LA MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI STATUNITENSI
Joe Biden ha promesso che farà di tutto per costringere gli stati a legalizzare l’aborto durante i nove mesi di gravidanza se i Democratici vinceranno altri due seggi al Senato degli Stati Uniti a novembre.
Come riferisce la CNBC il presidente democratico ha fatto il commento a Washington DC durante un discorso alla National Education Association, un sindacato degli insegnanti. “Se mi darete altri due senatori al Senato degli Stati Uniti, ve lo prometto, codificheremo la sentenza Roe e faremo di nuovo della Roe una legge del paese”, ha detto Biden.
Il presidente ha esortato in particolare le donne a votare per i Democratici pro-aborto a novembre, presumendo falsamente che la maggior parte delle donne sostenga il suo programma estremo pro-aborto. “Il potere di portare a termine le cose è nelle mani del popolo americano, in particolare delle donne”, ha detto Biden. “Non credo che i repubblicani abbiano la più pallida idea del potere delle donne americane”.
Biden ha anche promesso che se i repubblicani riprenderanno il controllo del Congresso a novembre, porrà il veto alla legislazione pro-vita, incluso un divieto di aborto di 15 settimane.
La scorsa settimana i repubblicani hanno introdotto il Pain-Capable Unborn Child Protection Act, sponsorizzato dal senatore Lindsey Graham, della Carolina del Sud, per proteggere i bambini non ancora nati vietando gli aborti a livello nazionale dopo 15 settimane di gravidanza. Sarebbero consentite eccezioni in caso di stupro, incesto o rischio per la vita della madre.
I sondaggi mostrano costantemente un forte sostegno pubblico a tale legislazione, con la maggior parte dei paesi del mondo che vietano gli aborti dopo 15 settimane. Ma Biden e i leader democratici l’hanno attaccata come estrema. Invece è proprio il disegno di legge che Biden vuole far passare per codificare la sentenza Roe ad essere molto estremo. Soprannominata la legge sull’aborto illimitato fino alla nascita, la legislazione andrebbe oltre la Roe costringendo gli stati a legalizzare l’uccisione di bambini non ancora nati praticamente per qualsiasi motivo durante i nove mesi di gravidanza.
Il disegno di legge, che i Democratici hanno chiamato Legge sulla protezione della salute delle donne, porrebbe fine anche ai divieti sugli aborti per selezione del sesso e sugli aborti finanziati dai contribuenti, nonché alle leggi che proteggono le donne e le ragazze, compreso il consenso dei genitori per i minori e le leggi sul consenso informato che garantiscono che le madri vengano informate sui rischi dell’aborto e sullo sviluppo del nascituro prima di abortire.
All’inizio di quest’anno, il disegno di legge pro-aborto è passato alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti con il sostegno quasi unanime dei Democratici, ma i repubblicani lo hanno bloccato al Senato.
“Quello stesso disegno di legge sull’aborto – quello che quasi tutti i democratici promettono di firmare in legge nel 2023 se ne avranno la possibilità – eliminerebbe anche le leggi sull’obiezione di coscienza che proteggono gli operatori sanitari, rovescerebbe le leggi sull’aborto consentito ai genitori e annullerebbe alcune leggi statali che vietano l’aborto con parto parziale”, ha spiegato il National Review.
I sondaggi mostrano una forte opposizione pubblica al finanziamento da parte dei contribuenti degli aborti e degli aborti tardivi e il sostegno alle leggi che proteggono i bambini non ancora nati dall’aborto dopo il primo trimestre o quando il loro cuore inizia a battere. Gli statunitensi supportano anche in modo schiacciante il consenso dei genitori per i minori.
Un sondaggio ha rivelato che solo il 36% degli americani crede che gli aborti dovrebbero essere legali senza alcuna restrizione, mentre il 73% si oppone all’utilizzo del denaro delle tasse per finanziare gli aborti. Inoltre, molti elettori democratici sostengono la protezione legale per i bambini non ancora nati.
Un sondaggio dell’Associated Press ha rivelato che il 65% ritiene che gli aborti nel secondo trimestre dovrebbero essere illegali e l’80% crede che gli aborti nel terzo trimestre dovrebbero essere illegali.
Purtroppo Biden, diventato il presidente più pro-choice nella storia degli Stati Uniti, sembra non ascoltare gli elettori e, addirittura, la sua amministrazione ha iniziato a consentire la vendita di farmaci abortivi per posta senza la necessità di una visita medica. Inoltre, vuole sbarazzarsi dell’emendamento Hyde e costringere i contribuenti a pagare per aborti elettivi, oltre a costringere gli ospedali e i pronto soccorso della Veterans Administration a permettere di abortire i bambini non ancora nati.