Aborto, Mons. Argüello: “reazionari sono quelli che negano la realtà di un’ecografia”
di Angelica La Rosa
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MONSIGNOR LUIS ARGÜELLO, ARCIVESCOVO DI VALLADOLID E SEGRETARIO GENERALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE SPAGNOLA: “LA CULTURA DOMINANTE FA DEL DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE LA CHIAVE DELLA FELICITÀ E DELLA MORTE LA SOLUZIONE A TUTTI I PROBLEMI“
“La cultura dominante fa del diritto all’autodeterminazione la chiave della felicità e della morte la soluzione a tutti i problemi. Ma la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che nega il diritto costituzionale all’aborto è un passo avanti nella giusta direzione e un incoraggiamento a continuare a combattere“.
Così ha dichiarato recentemente monsignor Luis Argüello, Arcivescovo di Valladolid e Segretario Generale della Conferenza Episcopale Spagnola (CEE). A coloro che hanno criticato la recente decisione pro-life della Corte Suprema degli Stati Uniti l’Arcivescovo ha obiettato: “la sentenza si basa su motivi legali. I suoi critici usano solo argomenti emotivi, morali e politici. Coloro che negano il diritto all’aborto sono chiamati reazionari, quando in realtà lo sono quelli che negano la realtà che mostra un’ecografia“.