Il minimalismo teologico: l’eresia poco conosciuta

Il minimalismo teologico: l’eresia poco conosciuta

di Giuseppe Brienza

NELL’EDITORIALE DELL’ULTIMO NUMERO DELLA RIVISTA DI APOLOGETICA TEOLOGICA “FIDES CATHOLICA” SI DESCRIVE E DENUNCIA QUEL MINIMALISMO TEOLOGICO CHE CONTINUA A CAUSARE TANTI ERRORI E DEVIAZIONI DALL’ORTODOSSIA CATTOLICA

È uscito nelle scorse settimane ed è stato inviato agli abbonati il nuovo numero della rivista semestrale di Apologetica Teologica “Fides Catholica” [Direttore responsabile: Corrado Gnerre; Direttore editoriale: P. Serafino M. Lanzetta, anno XVII, n. 1, Frigento (AV) gennaio-giugno 2022, pp. 216, € 15].

Il primo numero di questa testata, edita dalle Suore Francescane dell’Immacolata, è uscito nel marzo del 2006 e, d’allora, non ha mai interrotto le sue pubblicazioni, compresa la versione cartacea.

Come si può leggere sul sito www.fidescatholica.com, cinque sono le sezioni di cui si compone ogni numero di Fides Catholica: Editoriale, Historica, Theologica, Commentaria e Recensiones.

Nella prima sezione segnaliamo il saggio di P. Serafino Maria Lanzetta, teologo francescano, docente e autore di numerosi libri, soprattutto di mariologia, ecclesiologia e apologetica, dal titolo: Il minimalismo: l’eresia poco conosciuta (pp. 5-14). Tale accurato testo è dedicato alla descrizione e alla critica di questa corrente che, «in nome della semplicità e della ricerca dell’essenziale», riduce di fatto la riflessione teologica «all’essenza per ragioni meramente utili», inducendo così ad errori e deviazioni dall’ortodossia cattolica.

Il secondo saggio, contenuto nella sezione Historica, è la quarta parte della descrizione dettagliata, a cura di padre Paolo M. Siano FI, dei delitti del c.d. “mostro di Firenze” (1968/1974-1985), al termine dei quali l’Autore presenta la tesi del movente della setta esoterica o satanico all’origine di tali terribili fatti di cronaca nera, da preferire alla tesi invalsa del killer solitario che fa credere di essere in tanti (cfr. Appunti sul “Mostro di Firenze” & la pista esoterica, pp. 15-106).

Segue la sezione Theologica con lo stesso padre Lanzetta che propone un corposo studio di “iosephologia”, scienza teologica che non sta vivendo una fase molto favorevole negli ultimi decenni, nonostante l’Anno giuseppino indetto da Papa Francesco l’8 dicembre 2020, che meriterebbe nondimeno di essere ripresa da Vescovi, catechisti, religiosi e teologi per riflettere sulla figura e incrementare la devozione a san Giuseppe, «data la sua grandezza unica e la sua importanza nel contesto della Mediazione mariana» (cfr. Giuseppe di Nazareth: questioni scelte di iosefologia, pp. 119-146).

Conclude il numero di Fides Catholica un saggio di suor M. Elisabetta della SS. Trinità OCLI, che ricostruisce la figura dello “scienziato dell’Immacolata” Enrico Medi (1911-1974), fisico geniale, politico integerrimo e cristiano esemplare il cui processo per l’accertamento delle virtù eroiche si è concluso presso la diocesi di Senigallia il 26 settembre 2013 (cfr. Il servo di Dio Enrico Medi: lo “scienziato dell’Immacolata”, pp. 215-230).

Dalla sezione Recensiones segnaliamo l’ampia recensione dedicata da Fabrizio Cannone (pp. 201-205) alla prima storia di quell’ambiente che viene chiamato, a torto o a ragione, “tradizionalismo cattolico”, oppure “Cattolicesimo tradizionale”, scritta dallo storico francese Yves Chiron e, al momento, non ancora tradotta in italiano (cfr. Histoire des traditionalistes, Éditions Tallandier, Paris 2022, pp. 640).

Per chiedere una copia saggio della rivista si può scrivere a: Fides Catholica – Casa Mariana Editrice, via dell’Immacolata 4, 83040 Frigento (AV) – rivista.fidescatholica@gmail.com. Il telefono della redazione è: 0825/44.44.15.

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