Il governo Draghi manipola vergognosamente l’opinione pubblica
di Emanuela Maccarrone
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LE CRITICHE DEL PROF. ALESSANDRO ORSINI AL COSIDDETTO “GOVERNO DEI MIGLIORI“
Gli attacchi alla libertà di parola e di pensiero e la manipolazione dell’opinione pubblica a ‘senso unico’ stanno mettendo a rischio il concetto di democrazia, quest’ultima già in bilico a causa della spudorata violazione della Costituzione giustificata dall’emergenza pandemica, alla quale sembrerebbe imporsi un sistema politico e mediatico autoritario.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica, che racchiude la dottrina della fede cattolica illuminata dalla Sacra Scrittura e, quindi, dalla Sapienza divina, viene in aiuto ribadendo l’importanza del corretto uso dei mezzi di comunicazione di massa, quali strumenti per la raccolta e la divulgazione della verità volta a favorire la conoscenza ed il rispetto altrui.
“L’informazione attraverso i mass media è a servizio del bene comune. La società ha diritto a un’informazione fondata sulla verità, la libertà, la giustizia e la solidarietà. Il retto esercizio di questo diritto richiede che la comunicazione nel suo contenuto sia sempre vera […] inoltre, nel modo, sia onesta e conveniente, cioè rispetti scrupolosamente le leggi morali, i legittimi diritti e la dignità dell’uomo sia nella ricerca delle notizie, sia nella loro divulgazione”.
Benedetto XVI, nel Messaggio per la Xl Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali del 28 maggio 2006, si espresse sull’importanza di una presenza costruttiva e di una percezione positiva dei media.
“La comunicazione autentica esige coraggio e risolutezza. Esige la determinazione di quanti operano nei media per non indebolirsi sotto il peso di tanta informazione e per non adeguarsi a verità parziali o provvisorie. Esige piuttosto la ricerca e la diffusione di quello che è il senso e il fondamento ultimo dell’esistenza umana, personale e sociale (cf. Fides et Ratio, 5). In questo modo i media possono contribuire costruttivamente alla diffusione di tutto quanto è buono e vero”.
Per quanto si voglia ignorare il contributo dell’insegnamento cattolico, seppur sia volto alla tutela della dignità e dei diritti dell’uomo, anche una società laicista dovrebbe interessarsi perché l’informazione sia libera e trasparenze, affinché la verità non venga manipolata.
Tuttavia, le circostanze sembrerebbero dimostrare il contrario. In suo recente intervento durante il programma Non è l’arena su La7, Alessandro Orsini, professore di Sociologia del terrorismo internazionale, ha criticato il Governo Draghi per aver compiuto una “vergognosa operazione di manipolazione dell’opinione pubblica”.
Riguardo il piano di pace tanto dibattuto in questi giorni dall’esecutivo e dai media italiani, il professore ha messo in evidenza una discrepanza che contraddice l’apparente volontà di spingere verso la pace, mentre lo Stato italiano ha continuato ad inviare le armi in Ucraina.
“Il Governo Draghi ha appena inviato delle spaventose macchine di morte in Ucraina che sono gli FH70 […] ha secretato l’invio di questa spaventosa arma di morte, perché sa che gli italiani sono contrari all’invio di questo tipo di armi, poi ha spostato l’attenzione dell’opinione pubblica italiana, dunque manipolandola, su un piano di pace inesistente. Il Governo Draghi ha inflitto una grande mortificazione a tutto il nostro Paese, perché i russi ci hanno sbattuto letteralmente in faccia quel finto piano di pace”.
Se pensiamo che l’attuale Governo, così come gli altri susseguitisi negli ultimi anni, non ha avuto neanche indirettamente la fiducia del popolo, appare evidente che non solo non esprima politicamente la volontà democratica ma, addirittura, ci sembri quasi “remare contro” gli interessi dell’Italia stessa. Ai cittadini sta quindi il compito di informarsi, esercitare la propria responsabilità civica ed evitare tanto gli estremismi quanto le velleità individualistiche. Tutto ciò per poter contribuire, il più uniti possibile, all’alternativa democratica e popolare italiana…
Foto: locandina tratta da Visione Tv