Per la rinascita di una autentica virilità
a cura di Angelica La Rosa
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ATTRATTI DALLE SEDUZIONI DEL MONDO, E RESI PIGRI DA PORNOGRAFIA E INUTILI PASSATEMPI, SEMPRE PIÙ UOMINI TRALASCIANO LA LORO ALTA VOCAZIONE DI GUIDA PER ABBANDONARSI AI PIACERI EFFIMERI CON FALSE FORME DI VIRILITÀ QUALI IL LIBERTINAGGIO, IL CULTO DEL FISICO E IL SUCCESSO NELLO SPORT O NEL LAVORO
Un pellegrinaggio maschile, sulle orme di San Giuseppe, per la rinascita di una autentica virilità, è stato organizzato per sabato 19 marzo 2022 (a partire dalle ore 11 con partenza presso la fontana ai piedi del sentiero che porta al celebre santuario della Madonna della Corona di Brentino Belluno, in provincia di Verona).
Il pellegrinaggio prevede la preghiera di tutti i misteri del Santo Rosario salendo verso il Santuario e la preghiera di affidamento finale di tutti gli uomini a San Giuseppe davanti alla statua miracolosa della Madonna della Corona (per informazioni è possibile chiamare il 3938735137).
Colpisce molto il messaggio che è stato redatto per invitare gli uomini alla partecipazione.
“È sotto gli occhi di tutti come la società di oggi si stia disgregando sempre di più. Gran parte di questo fenomeno è senza dubbio da attribuirsi alla mancanza di vera virilità negli uomini di oggi. Attratti dalle seduzioni del mondo, e resi pigri da pornografia e inutili passatempi, sempre più uomini tralasciano la loro alta vocazione di guida per abbandonarsi ai piaceri effimeri con false forme di virilità quali il libertinaggio, il culto del fisico e il successo nello sport o nel lavoro. L’ideologia gender inoltre, galoppante nella cultura dominante, demonizza continuamente la mascolinità con l’intento di femminilizzare gli uomini e mascolinizzare le donne, andando contro l’ordine creato dal buon Dio”, scrivono gli organizzatori.
Cosa fare dunque? Darsi per vinti? Lagnarsi con lamentele inutili?
“Questo sarebbe un comportamento ugualmente poco virile. I veri uomini passano all’azione. Consapevoli che nella storia sono sempre stati gli uomini a costruire le civiltà e che senza uomini santi e virili non è possibile una vera rinascita della civiltà Cristiana, eccoci dunque pronti con questo pellegrinaggio a chiedere alla nostra Santissima Madre Maria, la grazia di far rinascere negli uomini una autentica virilità. Faremo questo nel giorno della festa del suo castissimo sposo San Giuseppe, modello di tutti gli uomini, implorando il suo aiuto e con il fermo impegno di volerlo imitare il più possibile in tutte le sue meravigliose virtù”, hanno aggiunto gli organizzatori, spiegando anche per chiedere cosa si pregherà.
“Pregheremo dunque per avere padre di famiglia esemplari che guidino la famiglia con un’amorosa autorevolezza, non esitando a sacrificarsi per essa, che educhino i figli nella fede e nella virtù, dando loro stessi l’esempio con le azioni, che siano attenti alle esigenze delle mogli, che non siano schiavi del piacere carnale, che non desiderino altre donne, prestando fede alla parola data al momento delle promesse matrimoniali, evitando ugualmente discorsi sconci con amici e colleghi”.
La seconda intenzione di preghiera è per i consacrati.
“Pregheremo per avere pastori zelanti per la salvezza delle anime, veri “Alter Christus” che predichino la retta dottrina di Santa Madre Chiesa conformemente agli insegnamenti di nostro Signore Gesù Cristo, che ardano di carità per la salvezza delle anime, cercando ed ammonendo i peccatori affinché si convertano”, per pastori che amministrino “i sacramenti per la gloria di Dio con devozione e riverenza, senza superbe personalizzazioni liturgiche o deviazione teologiche”, per avere sacerdoti che “non si curino della popolarità e che non abbiano paura di annunciare la verità, per quanto incomprensibile possa apparire all’uomo moderno”.
Ancora, gli organizzatori invitano a pregare per avere “lavoratori onesti e dirigenti che svolgano i loro compiti con cura ed impegno, evitando la superficialità e la pigrizia, che non si identifichino col proprio lavoro, ma che lo vedano come mezzo di sostentamento per la propria famiglia, evitando ugualmente di lavorare eccessivamente, in maniera da non trascurarla”. Lavoratori che rispettino “i superiori e guidino, formino e motivino i loro sottoposti con integrità e riguardo, senza sfruttarli” e che offrano le fatiche a Dio “con spirito di penitenza, in sconto dei loro peccati e per necessità della Santa Chiesa”.
Un’altra intenzione di preghiera sarà dedicata ai governanti. “Pregheremo per avere governanti integri che tutelino il bene comune e i diritti di Dio nella società, che cancellino leggi inique che vanno contro la legge di Dio, che aiutino le famiglie bisognose applicando il principio di sussidiarietà e la dottrina sociale della Chiesa, che promuovano l’ordine, la bellezza e l’identità, che non scendano a patti machiavellici per mantenere il potere, ma con coerenza e serietà promuovano il bene e la verità, anche se a costo di rimetterci personalmente”.
L’ultima intenzione di preghiera riguarda adolescenti e giovani. “Pregheremo per avere giovani coraggiosi che usino il loro coraggio e la loro grinta per gesta eroiche, non per i piaceri terreni, che combattano per difendere la verità, che non ricerchino l’approvazione dei coetanei ma la gloria di Dio, che ricerchino attivamente la loro vocazione, che non abbiano timore di prendersi responsabilità, che vivano castamente, senza piegarsi alle attrattive del mondo, che ambiscano a crearsi una famiglia corteggiando con lo scopo del matrimonio, che non si vergognino qualora siano chiamati al sacerdozio, ma che anzi lo ritengano come il dono più grosso che esista”.