La chiara “mano” del demonio nell’ultimo attacco a Ratzinger

La chiara “mano” del demonio nell’ultimo attacco a Ratzinger

di don Antonello Iapicca*

L’ULTIMO ATTACCO A RATZINGER, IL “GRANDE COMPLOTTO” E LA VITTORIA DELL’AGNELLO

Ogni giorno di più appare evidente come la Bestia dell’Apocalisse (il demonio) sia infuriato contro Cristo e i suoi discepoli che portano la sua testimonianza nel mondo.

È molto più di un complotto, è una strategia astutissima che usa ogni mezzo e aspetto della vita per demolire l’unico segno autentico e autorevole di contraddizione, l’unico baluardo di Verità contro la menzogna satanica che sta seducendo il mondo. È chiarissima la mano del demonio nell’ultimo attacco a Ratzinger (accuse già abbondantemente ed esaurientemente smentite) nei ricatti a cui è sottoposta la Chiesa, nei bombardamenti mediatici tesi a rendere impossible anche solo l’annuncio della Parola di Verità, nelle caricature della Chiesa e del cristianesimo che li presentano solo come ONG e li legittimano solo se adeguati al politicamente corretto del pensiero unico.

E guai, di fronte al fuoco concentrico sparato contro la persona, la famiglia e la vita, di fronte alle schizofrenie dell’ideologia al potere, che si rivela nella gestione e nell’uso del virus che divide le persone in buone e cattive per renderle nemiche da cancellare, come nella follia del voler imporre l’aborto come un diritto dell’uomo, guai se di fronte all’evidente progetto di soggiogare menti e anime con lo spettro della paura della morte e della salute della collettività per giungere al “green pass” rilasciato ai soli embrioni sani e ai malati guaribili, guai se di fronte alla destrutturazione della famiglia e della società che punta a un tragico trans-umanesimo, guai di fronte a tutto questo a gridare la menzogna satanica.Guai gridare al complotto dell’Anticristo. Eppure è così, ma noi sappiamo che il diavolo fa le pentole e non i coperchi… Sappiamo che l’Agnello sgozzato ha vinto la bestia satanica. E sappiamo che anche questo complotto si infrangerà sui piccoli fratelli di Gesù, sugli agnellini crocifissi con Lui che offriranno la vita per il mondo, per i suoi nemici, per aprire il Cielo e la salvezza a una generazione impazzita e schiava della paura e della menzogna.

L’attacco vigliacco al Papa emerito Benedetto XVI, menzogne già smentite che provengono dal torbido inquietante al confine tra Chiesa e mondo, sono dei chiari avvertimenti mafiosi alla Comunità cristiana.

Attenti ci dicono, possiamo fare di voi quello che vogliamo. Tacete e approvate la nostra agenda trans-umana o farete una brutta fine. E finirete una volta per tutte di parlare.

Alle èlite non importa nulla dei bambini, anzi, per loro sono carne da macello, come i fanti russi sul Don. Alle èlite importa solo disfarsi della Chiesa, unico ostacolo al perseguimento dei loro progetti satanici.

Il demonio sa infatti che la salvezza viene dall’annuncio della Parola ad opera della Chiesa. Messa a tacere avrebbero campo libero per sedurre e rendere schiave le persone. Ma proprio perché Dio ha voluto che la fede e la salvezza giungano agli uomini attraverso la voce della Chiesa, nulla e nessuno potrà mai metterla a tacere. Sino alla fine del mondo, perché è sino ad allora che il Signore ha promesso di essere con noi.

* da Facebook

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