Cosa resta del papato: il futuro della Chiesa dopo Bergoglio
IL SAGGIO DEL VATICANISTA FRANCESCO ANTONIO GRANA CERCA DI ENTRARE NELLE PIEGHE DI UNA “MATASSA INTRICATA” COM’E’ ORMAI DIVENUTA LA NARRAZIONE SUL PONTIFICATO DI JORGE MARIO BERGOGLIO
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Di Angelica La Rosa
Il papato è ancora un’istituzione valida o è ormai percepita come del tutto anacronistica? E’ riconosciuto a livello planetario, e non solo all’interno della stretta geografia cattolica, come indiscussa autorità morale? È ancora necessario che il Papa sia un capo di Stato con un regno di appena 44 ettari? Il papato ha bisogno di una riforma che lo adegui alle necessità del tempo presente?
In “Cosa resta del papato – Il futuro della Chiesa dopo Bergoglio“, saggio acuto e documentato, il vaticanista de Ilfattoquotidiano.it Francesco Antonio Grana (nella foto con Papa Francesco) cerca di entrare nelle pieghe di una matassa intricata: la coesistenza fra due pontefici – uno emerito e uno regnante – che ha aperto “voragini” nelle norme canoniche, evidenziando “lacune rituali e formali che hanno dato libero sfogo a sgarbi istituzionali, scandali e opposte tifoserie”.
Secondo il testo di Grana è evidente che “le fazioni, quella progressista delusa per le mancate aperture del pontificato di Francesco, quella conservatrice che vuole un ritorno al regno ratzingeriano e quella bergogliana che, invece, vuole proseguire l’opera riformatrice del Papa latinoamericano, si stanno già organizzando per non farsi trovare impreparate nel momento in cui inizierà la Sede Vacante”.
Il libro, pubblicato dalle Edizioni Terra Santa, è un’inchiesta che si addentra nelle stanze vaticane in cerca di risposte sul futuro della Chiesa. Tuttavia, come sappiamo, il futuro è imprevedibile, quindi ogni analisi su tale argomento parte già zoppa. Specialmente se si pensa che la cattolicità possa rischiare la sua stessa sopravvivenza. Sappiamo che il Divino Maestro sarà con la sua Chiesa fino alla fine del mondo e, almeno su questo punto, nessuno può mettere in discussione che la cattolicità ci sarà fino al suo glorioso ritorno, magari in un numero ridotto, ma ci sarà!
Il testo sarà presentato giovedì 18 novembre 2021, a partire dalle ore 18.00, presso l’Aula Magna dell’Università LUMSA di Roma (Borgo Sant’Angelo 13). Oltre all’autore interverranno il prof. Francesco Bonini, rettore dell’Università LUMSA, i cardinali Giovanni Lajolo (presidente del CdA dell’Università LUMSA) e Matteo Maria Zuppi (Arcivescovo di Bologna) e Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it. Modererà l’evento Fabio Marchese Ragona, vaticanista Mediaset.