“B” come… “Bioetica”: le origini di questa disciplina spiegate da Giorgia Brambilla
“L’ABC DELLA BIOETICA”: CONTRIBUTI BREVI E ALLA PORTATA DI TUTTI PER ENTRARE, A PICCOLI PASSI, IN QUESTA DISCIPLINA CHE È PIÙ “QUOTIDIANA” DI QUANTO POSSA SEMBRARE…
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Di Giorgia Brambilla*
Prima di porsi delle domande “bioetiche”, occorre porsi delle domande sulla Bioetica e sul suo statuto epistemologico; ma anche sul suo legame con le altre discipline, la sua appartenenza a un ambito piuttosto che ad un altro e sulla sua modalità di rispondere alle questioni pratiche che continuamente la riguardano.
Si è fatta tanta Bioetica in questi anni, eppure, paradossalmente, gli studiosi ancora non trovano un accordo sulla sua identità. Si è data, anche comprensibilmente, priorità alla risoluzione di casi o alla discussione di leggi o alla ricerca di principi e teorie da applicare nella questione concreta; si è data precedenza più alla ricerca di un pluralistico consenso che a una presa di coscienza morale solida e fondata, con il rischio di una scivolata empirista e una difficoltà evidente di definirla e fondarla.
In questo video vi racconto la storia della Bioetica, dall’inventore del neologismo “Bioethics”, il cancerologo Potter, alla definizione di Reich e dell’Encyclopedia of Bioethics, passando per Pio XII, fino all’approdo nelle Università e all’attuale dibattito tra “Bioetica laica” e “Bioetica cattolica”.
*Dottore di ricerca in Bioetica e Teologa moralista