Gesù viene sempre per mezzo di Maria. Chi non fa come S. Giuseppe è uno stolto
FESTA DELLA NATIVITÀ DELLA BEATA VERGINE MARIA
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Di Padre Giuseppe Tagliareni
S. Paolo afferma che “quelli che Dio da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo” (Rom 8,29) e dopo averli chiamati li ha anche giustificati e glorificati.
Se questo vale per tutti gli eletti, quanto più per Maria figlia di Gioacchino ed Anna di Nazareth? Essa per divino decreto era destinata ad essere la madre dell’umanità di Cristo, il Verbo di Dio fatto carne. La sua nascita rallegra Cielo e terra, preannunziando come prossima quella del Figlio di Dio, Gesù.
“E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti. Perciò Dio li metterà in potere altrui, fino a quando partorirà colei che deve partorire” (Mi 5,1-2).
Un potere avverso opprime il popolo di Dio, ma quando la Vergine partorirà “abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. Egli stesso sarà la pace!” (vv.4-5).
S. Giuseppe ebbe la sorte di godere più di tutti della presenza di Maria e del Bambino che portava nel grembo: la prese con sé e ne adottò il figlio Gesù, colui che ci avrebbe salvati dal peccato. Alcuni vorrebbero Gesù ma senza sua madre: Protestanti e anche tanti cattolici. Ma Gesù viene sempre per mezzo di Maria. Chi non fa come S. Giuseppe è uno stolto. Come può avere Gesù?
L’icona che illustra l’articolo non va bene, a causa della mano di S. Giuseppe sulla spalla di Maria, che per gli Ortodossi significa unione carnale…
Tobia