Gli ebrei rifiutando Cristo hanno un velo sugli occhi e non comprendono le Scritture
LO SPIRITO NON OPERA IN LORO COME INVECE FA CON NOI
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Di Padre Giuseppe Tagliareni
Gli ebrei, rifiutando Cristo, hanno un velo sugli occhi e non comprendono le Scritture: “Fino ad oggi quel medesimo velo rimane, non rimosso, quando si legge l’Antico Testamento, perché è in Cristo che esso viene eliminato” (2Cor 3,14).
Lo Spirito non opera in loro come invece fa con noi. Egli ci fa vedere la gloria di Gesù. “E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Spirito del Signore” (v.18).
L’apostolo annunzia a tutti con chiarezza che Gesù è il Signore. Se loro non vogliono riconoscerlo, vuol dire che il demonio ha accecato i loro occhi. Noi invece vediamo la sua luce. “E Dio, che disse: “Rifulga la luce dalle tenebre”, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo” (4,6).
Prima ci vuole la conversione a Dio, poi l’accoglienza di Cristo, poi la fedeltà al Vangelo. Allora lo Spirito ci fa creature di luce, che riflettono la gloria di Gesù, Luce del mondo. Fuori di Lui, tutto è tenebra e anche i grandi della terra prendono solenni cantonate.
Una parola offensiva merita il fuoco della Geenna. Si può uccidere in tanti modi: con un’arma e anche con la lingua. “Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli”.
È inutile offrire doni, se non si è riconciliati: Dio non li accetta. Chi incappa nella giustizia, dovrà pagare fino all’ultimo spicciolo. Ti conviene?