Il reato di negazionismo della Shoah si estenda ai massacri delle foibe. Gli esuli istriani, giuliano-dalmati non sono stranieri!
LOLLOBRIGIDA: “GRAZIE A FDI APPROVATA IN COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI RISOLUZIONE PER ESULI”
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Di Angelica La Rosa
“Grazie a Fratelli d’Italia è stata approvata in Commissione Affari costituzionali la risoluzione, a prima firma del presidente Giorgia Meloni, per garantire ai cittadini nati in Istria e Dalmazia, quando erano ancora territori italiani, certificati che riportino unicamente il nome italiano del Comune”, ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
“In questo modo, agli esuli sarà evitato il paradosso di vedersi consegnare documenti che attestano la loro nascita in Jugoslavia, facendoli risultare così stranieri. Dopo essere stati cacciati dalla loro terra, un fatto inaccettabile cui auspichiamo il ministero dell’Interno metta fine con immediatezza”, ha concluso Lollobrigida.
Commentando l’affissione di manifesti anti italiani presso la foiba di Basovizza dei giorni scorsi, il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani, ha spiegato che ciò “conferma la necessità di varare prima possibile una legge che tuteli la memoria dei nostri martiri infoibati e condanni con fermezza qualsiasi negazionismo. Soltanto la faziosità di una certa sinistra può continuare a non vedere quanto siano diventati frequenti i casi di negazionismo delle foibe”.
La legge, di cui Ciriani è primo firmatario, intende estendere il reato di negazionismo previsto per la Shoah ai massacri delle foibe. Presto inizierà il cammino in Commissione Giustizia con le prime audizioni. “Mi auguro che tutte le forze politiche collaborino per consentire il varo di questa legge nel più breve tempo possibile perché, come dimostrano il ripetersi di questi oltraggi, non è più tempo di rinvii”, ha concluso Ciriani.