L’assenza di figli non pregiudica il concetto di famiglia naturale

L’assenza di figli non pregiudica il concetto di famiglia naturale

Benché il figlio possa anche non arrivare, ciò non significa che il matrimonio sia invalido

Di Domenico Scilipoti Isgrò

Ho letto con attenzione le dichiarazioni dell’ on. Antonio Tajani sulla famiglia ed anche le sue successive precisazioni.

Stimo l’on. Tajani, tuttavia, quale credente, mi sento in obbligo di dover fare garbatamene alcune puntualizzazioni allo stesso.

La famiglia naturale è composta da uomo e donna uniti nel matrimonio  e aperti al dono della vita. La stessa parola “dono” esprime un concetto “oblativo” e specifica con chiarezza che i coniugi si uniscono con lo scopo finalizzato alla procreazione.

Tuttavia, benché il figlio possa anche non arrivare, ciò non significa che il matrimonio sia invalido.

Lo scopo dell’amore coniugale non è solo la procreazione, ma ha un valore in sé nel mutuo scambio fra i coniugi.

Molte coppie cristiane e non, che vivono ad esempio l’esperienza dell’infertilità, sperimentano giorno per giorno che il loro amore genera altri frutti, anche quando non siano presenti figli naturali.

Questo concetto è ribadito anche dal punto di vista più propriamente cristiano nella “Gaudium et Spes” (del 7 dicembre 1965, n. 50), viene infatti chiaramente detto: “Il matrimonio tuttavia non è stato istituito soltanto per la procreazione; il carattere stesso di alleanza indissolubile tra persone e il bene dei figli esigono che anche il mutuo amore dei coniugi abbia le sue giuste manifestazioni, si sviluppi e arrivi a maturità. E perciò anche se la prole, molto spesso tanto vivamente desiderata, non c’è, il matrimonio perdura come comunità e comunione di tutta la vita e conserva il suo valore e la sua indissolubilità”.

Diverso invece, anche per il Diritto Canonico, il caso in cui uno dei coniugi contragga il matrimonio con l’idea di non avere figli: lo renderebbe invalido sotto il profilo religioso.

Anche da punto di vista laico, appellandosi alla legge naturale  viene considerato che il matrimonio è il tipo di unione che ha il suo senso nella procreazione e l’educazione dei figli. “Solo questo”, concludono, “può spiegare le sue caratteristiche essenziali, che lo rendono differente dalle altre relazioni” come scritto da Girgis Sherif, docente di filosofia presso la Princeton University ed altri autori  (What Is Marriage?: Man and Woman: A Defense).

Tuttavia, l’assenza di figli non pregiudica il concetto di famiglia naturale che è composta da uomo e donna quale società fondata sul matrimonio così come recita la Costituzione”.

 

* Presidente di Unione Cristiana

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