Shemà. Commento al Vangelo del 7 maggio della teologa Giuliva Di Berardino

Shemà. Commento al Vangelo del 7 maggio della teologa Giuliva Di Berardino

Shemà (in ebraico “Ascolta”), un commento al Vangelo del Giorno di Giuliva Di Berardino.

Anche a noi, uomini e donne del terzo millennio, Nostro Signore Gesù Cristo dice: “Shemà”. Ascoltiamolo!

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IL COMMENTO TESTUALE

IL VANGELO DEL GIORNO: Gv 15, 12-17

venerdì 7 maggio 2021

Oggi il Vangelo ci mostra uno dei punti più importanti dei discorsi di addio di Gesù. Si tratta della consegna che ci dà il Signore: Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Gesù ci consegna il suo desiderio che l’amore di Dio possa diventare la nostra vita, la vita dei suoi discepoli, perché l’amore di Dio è la sua stessa vita che agisce in noi e intorno a noi come dono, come forza interiore, come Spirito. Le parole di Gesù, infatti, ci fanno contemplare l’amore che  Gesù ha avuto per ciascuno di noi, che siamo suoi discepoli, Egli dice: Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Gesù ci ama come nessun altro può amarci, non solo perché ci chiama amici e ci tratta come amici, ma perché è l’unico vero amico, che dona la sua vita per ciascuno di noi. In questo modo Gesù ci offre un modo di amare che è pratico, non è teoria! L’amore che ci offre Gesù è il dono della vita, un dono che si fa vita e che ci trasmette una dinamica, una forza che ci fa diventare dono, trasforma tutta la nostra vita e il nostro essere in dono. Comprendiamo allora che il frutto che siamo chiamati a portare è proprio l’amore, quella linfa che mette in collegamento la vite con i tralci e che permette la trasmissione della vita di Dio stesso, anche attraverso la nostra persona, il dono che noi siamo gli uni per gli altri.
Allora oggi cerchiamo di vivere questo amore di amicizia, di dono disinteressato e sincero che ci ha mostrato il Signore, verso tutti coloro che incontreremo, così da essere veri discepoli di Gesù. Preghiamo insieme questa preghiera di S.Ignazio di Loyola che ci mette nel cuore il desiderio di vivere l’amore di Dio, gli uni verso gli altri: “Signore, insegnami ad essere generoso, a servirti come lo meriti, a dare senza contare, a combattere senza pensiero delle ferite, a lavorare senza cercare riposo, a prodigarmi senza aspettare altra ricompensa, con la coscienza di fare la Tua santa volontà.” Buona giornata!

 Gv 15, 12-17

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

 

IL COMMENTO IN VIDEOhttps://www.youtube.com/channel/UCE_5qoPuQY7HPFA-gS9ad1g/videos

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