Sulla liceità morale della vaccinazione
UNA RISPOSTA A COLORO CHE CONSIDERANO LA VACCINAZIONE CONTRO IL COVID-19 IN SÉ ILLECITA, PERCHÉ FUNZIONALE ALL’ABORTO
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Di Padre Enzo Vitale
Sulla liceità morale della vaccinazione è il titolo dell’agile libretto a firma di Roberto de Mattei, direttore della Rivista mensile Radici Cristiane e dell’agenzia cattolica di informazioni Corrispondenza Romana, edito dalle Edizioni Fiducia e parte della Collana Schola Palatina (pag.74, € 10).
Il libretto è assai agile, nell’edizione e nel contenuto. Molto chiaro e consigliato a tutti!
Offre una trattazione essenziale dell’argomento con una serie di rimandi, nelle note, alle fonti di riferimento.
Il dibattito sulla liceità morale della vaccinazione, come sappiamo, è ancora acceso.
Il pregio del volumetto sta nell’inserirsi nella scia dell’insegnamento del Magistero Cattolico: sono citati i principi morali più volte chiamati in causa per giustificare la liceità o non liceità delle vaccinazioni (cooperazione, duplice effetto, appropriazione…), dopo aver accennato agli elementi costitutivi della moralità degli atti umani. Riporta alla memoria, inoltre, diversi fatti storici che aiutano ad inquadrare lo sviluppo della dottrina sul tema, accenna alle “sbavature” che si possono avere verso tesi utilitariste, e tanto altro. Sempre, comunque, con i riferimenti diretti ai maestri della Teologia Morale Cattolica (San Tommaso e Sant’Alfonso tanto per fare un paio di nomi).
Sul retro del testo leggiamo: «Di fronte all’opportuna domanda sulla liceità della vaccinazione contro il coronavirus, – scrive la prof.ssa Brambilla, Docente di Bioetica e Teologia Morale: – le coscienze sono frastornate e indebolite da talune impostazioni che, in forza di falsi eroismi, diffondono visioni inutilmente rigide e in contrasto con la Morale. Questo compendio, coerentemente con il Magistero della Chiesa, analizza in modo chiaro e completo il difficile quesito morale, rispondendo efficacemente alle varie tesi coinvolte: ce n’era davvero bisogno».
Facciamo nostro il punto di vista della prof.ssa Brambilla e ne consigliamo, anzi, raccomandiamo la lettura per avere un’idea chiara sulla tematica, onde evitare pareri improvvisati “da bar” che non fanno altro che aumentare una confusione fin troppo diffusa.
Sofismi vergognosi. Ha parlato chiaro Mons. Schneider!
Bruno PD