La salvezza che la Chiesa deve annunciare non è quella basata sull’adesione ad una campagna vaccinale!
LA SALVEZZA CHE LA CHIESA DEVE ANNUNCIARE NON È QUELLA MONDANA, MA QUELLA ETERNA, BASATA SULL’ADESIONE A CRISTO
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Di Padre Giuseppe Tagliareni
V Domenica del T. O. Anno B.
Giobbe era un uomo ricco e timorato di Dio. Aveva figli, servi e proprietà.
Satana invidioso del suo benessere, urlava a Dio di metterlo alla prova e Dio glielo permise.
In breve successero tante sventure, per cui il pover’uomo perse tutto: i figli, tutti morti per una tromba d’aria, gli armenti derubati e i numerosi servi uccisi. Infine perse anche la salute, la moglie e la casa, ma non la fede.
Egli si lamentò con Dio, non riuscendo più a vedere il Suo volto benigno. Tre suoi amici vennero a consolarlo e volevano convincerlo di peccato, presentandogli un Dio inaccettabile.
Giobbe persistette nel cercare il volto di Dio, ed Egli si rivelò come suo Redentore e presto lo reintegrò nel suo benessere, maggiore di quello antico.
S. Paolo afferma: “Guai a me se non annuncio il Vangelo!… Mi sono fatto tutto a tutti, per sal vare a ogni costo qualcuno” (1Cor 9,16.22).
La salvezza che la Chiesa deve annunciare non è quella mondana, ma quella eterna, basata sull’adesione a Cristo e non ad una campagna vaccinale!
Gesù si alzava quando era ancora buio e pregava in solitudine; poi si dava agli altri: annunciare il Vangelo, guarire i malati, cacciare i demoni, convertire e perdonare i peccatori.
Molti avrebbero voluto trattenerlo, ma egli non lo permetteva, perché doveva portare il lieto annunzio a tutti gli ebrei e infine a tutti gli uomini.
E lo fa ancora, per mezzo dei suoi veri Apostoli.