Aborto e Shoah: difendiamo chi riesce a dire con chiarezza cosa è vero e cosa è falso
DIRE CHE L’ABORTO SIA UN CRIMINE CONTRO L’UMANITÀ CHE PRODUCE 42 MILIONI DI VITTIME STIMATE OGNI ANNO AD ALCUNI NON VA BENE. MA E’ LA VERITA’!
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Di Enzo Vitale
Non vi è alcun dubbio!
Dire la verità è sempre scomodo, dà fastidio a chi la Verità proprio non la vuole accettare.
E dà fastidio ai nazisti di qualche decennio fa e a quelli rivestiti da paladini dei “pseudo diritti” dei nostri giorni.
Oggigiorno dire che l’aborto – uccisione di un essere umano nel grembo della madre – sia un crimine contro l’umanità che produce 42 milioni di vittime stimate ogni anno – questi i dati del 2020, senza contare gli aborti nascosti perché effettuati tra le mura domestiche con l’assunzione di una apparente “innocua” pillola – non va bene!
In tal senso condivido che mi ha davvero meravigliato leggere – anche perché da tanti mi è stato segnalato – e poi vedere, un video di poco meno di tre minuti (clicca qui per vedere) in cui, con estrema chiarezza e rigore logico, si parla del crimine dell’aborto accostandolo al tema dell’Olocausto.
Per la cronaca, è stato pubblicato nella “giornata della Memoria”, il 27 gennaio.
Dire di essere rimasto basito è poco quando ho letto la valanga di insulti arrivati al protagonista del video semplicemente per aver detto la verità. Nessuna argomentazione logica a contrasto delle sue affermazioni, nessun ragionamento che provasse a confutare la sua logica stringente.
Un esempio di come la verità sia, non solo rifiutata, ma oltremodo osteggiata.
Questo è quanto sta accadendo a questo giovane sacerdote che proclama la verità sull’aborto, paragonabile in tutto alle scelte compiute nei campi di concentramento.
Quali le parole che gli si rivolgono?
«È vergognoso quanto lei dice!».
Davvero?
È vergognoso quanto dice o, piuttosto, “è fastidioso!”?
Ecco allora che, a coloro che si fanno paladini in difesa dell’uccisione della vita umana innocente nel grembo materno, sarebbe opportuno fa capire che non sono pochi coloro che sostengono questo giovane prete che ha il merito di dire la verità.
L’invito è quello di far giungere alla redazione (redazione@tp24.it) che lo accusa di non si sa bene cosa, il punto di vista delle persone cariche di buon senso di cui il mondo è ancora pieno.
Meglio ancora se i commenti si riportano al post da loro pubblicato (https://fb.watch/3jxHNAj9tq/)… sempre che la “censura del politically correct” non intervenga.
Un grazie, però, se lo meritano: hanno permesso al messaggio di arrivare dove nessuno si sarebbe mai aspettato. A loro insaputa hanno impiegato la stessa “tecnica” che la Provvidenza usava nelle persecuzioni dei primi cristiani: coloro che si rifugiavano in altre città per scampare alla morte avevano modo di diffondere il Vangelo che ha illuminato il mondo.
Perché, è bene dirlo, il sole risplende ancora nei nostri giorni… e non solo in cielo, ma soprattutto nel cuore di coloro che decidono di farsi illuminare dalla Verità.
Caro Enzo gli insulti fanno parte di una “piazza” quale è ormai fb dove si può esternare tutto ed il contrario di tutto; però a mio parere don bruno ha fatto un clamoroso autogol, perché è davvero fuori luogo paragonare la sistematicità dei nazisti a chi sceglie di abortire, come se anche questa fosse una scelta “sistematica” e orchestrata a tavolino; aggiungo che in uno stato laico una legge quale la 194 ha regolarizzato il ricorso all’aborto in tutte le situazioni dove una gravidanza metta a rischio di vita anche la mamma, e questa, per quanto ostica per tanti, è di sicuro un aiuto a situazione a volte drammatiche….piuttosto don bruno e la chiesa tutta potrebbero occuparsi della generatività di una coppia confrontandola con la responsabilità genitoriale: ci sono coppie che mettono al mondo figli in nome dei principi cristiano ma poi non sono in grado di crescerli o addirittura mantenerli: ragioniamo su questo piuttosto che avventurarvi in paragoni stridenti
L’aborto a livello mondiale fa 45-50 milioni di vittime all’anno, molto più della shoa. I governi democratici USA e l’ONU pretendono che le nazioni del terzo mondo lo inseriscano nelle loro legislazioni con contraccezione e diritti LGBT. L’hanno appena imposto in Argentina contro la volontà della maggioranza popolare: Il Polonia stanno facendo follie per promuoverlo. Si muove gente come Soros con tutti i suoi soldi e tutta la sinistra mondiale in tal senso. E non sarebbe una strage sistematica? L’aborto per salvare la madre è statisticamente ormai nullo o quasi grazie ai progressi medici; è una foglia di fico per coprire la strage in corso. La 194 infatti lo prevede in tantissime altri casi(eugenetico, salute fisica o psichica, condizioni economiche, sociali…). Basta leggerla. Altrimenti i suoi 6.000.000 (quanti gli ebrei) di bambini eliminati dal 1978 da dove verrebbero?