Fratelli d’Italia: “Le inventeranno tutte per evitare le elezioni”
FRATELLI D’ITALIA HA CHIESTO DI RESTITUIRE LA PAROLA AGLI ITALIANI PER AVERE UN GOVERNO AUTOREVOLE CHE GARANTISCA STABILITÀ
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Di Matteo Orlando
“Nemmeno è caduto il governo Conte 2 e già si ipotizza un Conte-ter. Le inventeranno tutte per evitare, ancora una volta, di presentarsi al cospetto degli italiani in libere elezioni. È una menzogna che non si possa votare. Elezioni subito!”.
E’ questo il grido di battaglia di diversi deputati e senatori di Fratelli d’Italia, a partire dalla leader del partito, la deputata romana Giorgia Meloni.
“Italiani in ginocchio, governo allo sfascio. L’Italia non può permettersi di perdere altro tempo. Conte si dimetta. Elezioni subito”, ha dichiarato la Meloni.
“Fratelli d’Italia ha chiesto di restituire la parola agli italiani per avere un governo autorevole che garantisca stabilità. Chiediamo fermamente che si torni alle urne, come sta avvenendo in tutta Europa e come accaduto negli Stati Uniti. Non bloccate la Nazione alla ricerca di qualcuno che pur di restare attaccato alla poltrona è disposto a cambiare bandiera”, ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, l’onorevole Francesco Lollobrigida.
“L’esito della crisi di governo non può che essere il voto: una maggioranza raccoglitticcia, disomogenea e ulteriormente lacerata al suo interno non corrisponderebbe agli interessi dell’Italia che deve essere guidata nei marosi della pandemia, ma solo agli interessi di chi rimarrebbe incollato alle poltrone”, ha dichiarato ad Informazione Cattolica il deputato Andrea Delmastro. “Si respira un clima da basso impero a Roma, con vari emissari di Conte dediti al mercato delle vacche nel tentativo di mantenere in vita il Governo con il respiratore artificiale. La parabola politica dei pentastellati si concluderà con una sorta di ‘scilipotismo di governo 2.0’: il degno epitaffio sulla tomba politica di un movimento che doveva aprire il parlamento come una scatola di tonno e che si è arresa gluteo dentro come una acciuga sottovuoto”, ha svelato il parlamentare Piemontese.
“A questa crisi vergognosa e irresponsabile bisogna dare una soluzione in tempi brevi, perché si sta giocando sulla pelle delle famiglie e delle imprese. Il Paese è paralizzato dalle baruffe all’interno della maggioranza, che vanno avanti da mesi. Al momento il Recovery Plan ancora non c’è in Parlamento, mancano i ristori per tutte quelle categorie e settori che sono stati costretti a chiudere, e nemmeno i decreti attuativi della legge di Bilancio. Bisogna prendere atto che questa maggioranza ha fallito e l’unica strada è di fare chiarezza, dando la parola agli italiani. Di certo il problema non può essere salvare le poltrone dei parlamentari Cinquestelle. Non siamo disposti ad aspettare oltre, all’ennesima trattativa tra Renzi e Conte per un posto di ministro in più e in meno, siamo di fronte alla Palude, alla paralisi di un intero Paese. All’Italia va dato un governo in grado di governare”, ha denunciato il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani.
Per il capodelegazione di Fratelli d’Italia – ECR al Parlamento europeo, Carlo Fidanza “tra le tante scuse per negare ancora una volta agli italiani il loro diritto a scegliersi un governo degno di questo nome, c’è anche quella, bizzarra, che non si potrebbe votare ora perché si rischierebbe di perdere le risorse del Recovery fund. Prima di tutto occorre ricordare che la prima bozza del governo risale alla metà dello scorso ottobre, sono passati tre mesi che la maggioranza ha impiegato a litigare su poltrone e rimpasti. Soltanto un governo unito e legittimato dal voto popolare può disegnare con credibilità l’Italia del futuro. Conte si dimetta, si sciolgano le Camere e si chieda agli italiani di scegliere un nuovo governo”.
Anche Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale, a nome dei giovani di Fratelli d’Italia ha chiesto le elezioni subito. Con una manifestazione, organizzata poche ore dopo l’annuncio delle dimissioni dei ministri di Renzi dal governo Conte, i ragazzi di FdI hanno regalato un solvente scollatutto al presidente del consiglio Conte, al partito democratico e al Movimento 5 stelle per “permettergli di dissolvere la colla di altissima qualità con la quale si sono attaccati le poltrone. Chiediamo al Presidente della Repubblica di sciogliere le Camere e di darci, finalmente, la possibilità di andare al voto. Mandiamo a casa questo governo che non ha fatto nulla per l’Italia”.