Dio ha abbandonato i cristiani ribelli ai vizi che conducono alla morte

Dio ha abbandonato i cristiani ribelli ai vizi che conducono alla morte

di Padre Giuseppe Tagliareni

CITTÀ E TEMPIO DI DIO È LA CHIESA, DOVE SONO CRISTO, MESSIA DIVINO, E MARIA SUA MADRE

Seguiamo la Vergine Maria. In lei converge tutto l’Antico Testamento nella preparazione alla venuta del Messia, che ristabilirà le sorti degli uomini e riporterà gli eletti al Paradiso perduto. Tutta la storia s’incentra nella venuta di Dio sulla terra: Dio-con-noi. Tutta l’attesa ora è per la seconda venuta  nella gloria (“Parusia”). La Madonna ci aiuta e ci prepara a incontrare Gesù, nostra Salvezza.

9° giorno.  Gerusalemme nostra madre, luogo della consolazione

In Babilonia gli ebrei sperimentarono non solo la schiavitù, ma soprattutto la lontananza da Gerusalemme. Il tempio distrutto significava la rottura del rapporto fondante d’Israele, quello con Dio. A causa delle loro ribellioni, essi avevano perso tutto, anche la libertà. Ora non avevano più il luogo dove presentare i loro sacrifici, dove essere accolti e trovare misericordia. Sono come Eva ed Adamo cacciati dall’Eden.

“L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?”. Le lacrime sono mio pane giorno e notte, mentre mi dicono sempre: «Dov’è il tuo Dio?» (Sal 42,2-4).

Eppure Iddio non dimentica il suo popolo e con la voce di nuovi profeti fa nuove promesse. Rallegratevi con Gerusalemme, esultate per essa quanti l’amate… Così succhierete al suo petto e vi sazierete delle sue consolazioni… Poiché così dice il Signore: “Ecco Io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la prosperità… Come una madre consola un figlio, così Io vi consolerò; in Gerusalemme sarete  consolati” (Is 66,10-14).

Gli esuli d’Israele furono consolati dalla promessa del ritorno in patria, nella Terra Santa, donata da Dio alle dodici tribù, e a Gerusalemme, la città del Messia. Lì avrebbero potuto ricostruire il tempio, luogo benedetto dell’incontro col Dio, e ricostituire l’Antica Alleanza.

Ora città di Dio e suo tempio è la Chiesa, dov’è Cristo, Messia divino e Maria sua Madre. I cristiani di oggi in massa si sono allontanati dalla fede viva e sono diventati ribelli a Dio. Per questo Egli li ha abbandonati al vuoto, all’ebbrezza, alla violenza crescente, al caos, alla disperazione e alla morte. Ai tanti disperati di oggi bisogna far giungere la promessa divina: in Gerusalemme sarete consolati! E indicare loro la via della Chiesa, del ritorno a Cristo per mezzo di Maria SS. Poiché siamo figli suoi, la “Donna libera” (Gal 4,31).

*Uniti a Maria nel “Cenacolo”, preghiamo insieme a lei per ottenere il dono dello Spirito Santo Consolatore e la grazia della conversione.

 

Il testo che vi abbiamo proposto, per prepararsi spiritualmente al Santo Natale, può essere usato per la personale formazione biblica, per la preghiera individuale o di gruppo (basta aggiungere la recita meditata del Santo Rosario del giorno per renderla una novena di preparazione al Natale), per scoprire la bellezza e l’unicità del Cattolicesimo.

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