“Vescovi e preti che sostengono le unioni gay non aiutano le persone con questa tendenza”
Di Angelica La Rosa
“Un vero senso di famiglia sarà sempre sfuggente alle coppie omosessuali perché le relazioni romantiche e sessuali non complementari sono nel migliore dei casi un debole riflesso dell’amore tra uomo e donna e richiedono straordinari interventi medici per tentare di imitare la possibilità di procreare bambini”.
A dirlo è il giornalista cattolico Doug Mainwaring, attivista per il matrimonio, la famiglia e i diritti dei bambini, che ha avuto modo di testimoniare davanti al Congresso degli Stati Uniti e agli organi legislativi statali su queste tematiche.
“I bambini creati tramite maternità surrogata o ottenuti tramite adozione per quelle relazioni non proveranno mai un vero senso di famiglia perché gli viene negato il padre o la madre. Le conseguenze per questi bambini sono spesso devastanti, come dimostrato dall’organizzazione per i diritti dei bambini, Them Before Us, che offre innumerevoli storie del dolore silenzioso sopportato dai bambini di queste relazioni”, ha spiegato Mainwaring.
Secondo Mainwaring, vescovi e sacerdoti che sostengono le unioni civili omosessuali “condannano questi bambini a vite infelici e di privazione. Suggerire che le relazioni omosessuali possano raggiungere un vero senso di famiglia significa offrire false speranze agli omosessuali che cercano di trovare gioia e pace in questo mondo, negando loro l’esperienza della pienezza di tutto ciò che il Vangelo promette”.
Secondo il giornalista cattolico americano la definizione di matrimonio uomo-donna non è un insulto: “l’unione di un uomo e di una donna ha un significato unico alla luce del suo potere procreativo e della sua capacità complementare. La definizione uomo-donna di matrimonio – matrimonio coniugale, complementare – è un’insegna non perché sia solo una buona idea, o la migliore tra tante. È un’insegna luminosa perché è la verità, innegabilmente mostrata nella natura e in ciascuno dei nostri esseri fisici. Siamo fatti maschio e femmina, come complementi l’uno dell’altra. E quando maschio e femmina si uniscono, si uniscono come una sola carne. Quando due maschi o due femmine tentano di unirsi sessualmente, rimangono due maschi o due femmine. Basare il matrimonio esclusivamente su interessi romantici o sessuali richiede di distogliere la nostra mente da verità facilmente distinguibili”.