Anticipazioni editoriali: come il femminismo radicale tradisce le donne

Anticipazioni editoriali: come il femminismo radicale tradisce le donne

Di Giuseppe Brienza

Tra le proposte editoriali di prossima uscita, nel campo della saggistica, segnaliamo per la sua attualità e originalità il libro della giovane ricercatrice e bioeticista britannica Fiorella Nash, dal titolo: L’abolizione della donna. Come il femminismo radicale tradisce le donne, (D’Ettoris Editori, a cura di Elisabetta Sala e Maurizio Brunetti, trad. It. di Emanuela Bringheli, Crotone 2020, collana: Focus, pp. 288, € 20,90).

L’autrice si definisce una «femminista pro-life», il che sembra una contraddizione in termini, datala forza con cui viene propugnato un presunto «diritto di abortire» in certi ambienti femministi. Con uno stile vivace e battagliero,

Fiorella Nash si fa paladina di una tesi apparentemente contro-intuitiva: più una donna ha a cuore la parità fra i due sessi dei diritti nei rapporti civili, economici, giuridici, politici e sociali e più dovrebbe impegnarsi per la tutela pubblica di ogni vita. L’autrice, inoltre, pungola chi è sempre in piazza per difendere i«diritti civili» – sedicenti femministe incluse –, chiedendo loro come mai la loro indignazione svapori dinanzi alle donne cinesi indotte alla sterilizzazione o all’aborto forzati; dinanzi alle migliaia di bambine uccise ogni anno prima di nascere semplicemente per il fatto di essere donne; dinanzi alle migliaia di donne che ricche coppie occidentali «cosificano» utilizzandole come madri surrogate (utero in affitto).

Il libro interpella però anche il fronte pro-life, richiamandolo a un approccio più sensibile e realistico in relazione alle gravidanze problematiche, e a una maggiore attenzione allo sfruttamento e all’abuso delle donne all’interno di una società sessualizzata (vedi il rapporto fra pornografia e pubblicità).

Fiorella Nash è ricercatrice e scrittrice dell’organizzazione anti abortista Society for the Protection of Unborn Children (SPUC) di Londra (www.spuc.org.uk) e da oltre dieci anni si occupa di problematiche inerenti alla vita e all’educazione dal punto di vista della donna. Partecipa regolarmente a conferenze nazionali e internazionali ed è spesso chiamata a discutere su radio e stampa statunitensi relativamente a questioni come l’aborto, il gender (genere sessuale), la salute materna e la maternità surrogata.È una scrittrice pluripremiata, avendo pubblicato numerosi libri e racconti sotto lo pseudonimo di Fiorella De Maria.

Per prenotare una copia del libro (sarà disponibile a ottobre) si può scrivere una mail a: ufficiostampa@dettoriseditori.it.

Per consultare il catalogo completo e trovare altre informazioni sulla casa editrice e le varie iniziative in programma ecco il collegamento al suo sito ufficiale: www.dettoriseditori.it.

 

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