Il cardinal Pell ha ringraziato il Papa per aver ottenuto le dimissioni del cardinal Becciu
Di Angelica La Rosa
Il Cardinale George Pell ha ringraziato Papa Francesco dopo le drammatiche dimissioni del Cardinale Angelo Becciu (nella foto).
Attraverso una dichiarazione inviata alla Catholic News Agency (CNA), l’ex prefetto della Segreteria vaticana per l’Economia ha affermato che “il Santo Padre è stato eletto per ripulire le finanze vaticane. Gioca una partita lunga e deve essere ringraziato e congratulato per i recenti sviluppi”.
Il cardinale ha rilasciato la dichiarazione da Sydney, in Australia, dove risiede, dopo la sua assoluzione da parte dell’Alta Corte australiana dall’accusa di abusi sessuali.
Il porporato australiano ha trascorso 13 mesi in isolamento dopo essere stato condannato a sei anni di carcere a seguito di un processo a Melbourne (Victoria).
“Spero che la pulizia continui sia in Vaticano che a Victoria”, ha detto Pell.
Becciu ha rassegnato le dimissioni il 24 settembre da Prefetto della Congregazione vaticana per le Cause dei Santi e dai diritti estesi ai membri del Collegio cardinalizio.
Il cardinale ha lavorato in precedenza come funzionario numero due nella Segreteria di Stato vaticana ed è stato collegato a un’indagine per illeciti finanziari.
In passato Pell e Becciu si erano scontrati sulla riforma delle finanze vaticane. Un presunto tentativo di occultare dei prestiti da parte di Becciu era stato rilevato dalla Prefettura per l’Economia, guidata da Pell. Alti funzionari della Prefettura per l’Economia hanno spiegato alla CNA che quando Pell aveva iniziato a richiedere i dettagli dei prestiti, in particolare quelli che coinvolgono la banca svizzera BSI, l’allora arcivescovo Becciu ha chiamato il cardinale alla Segreteria di Stato per un “rimprovero”.
Nel 2016, Becciu è stato determinante per fermare le riforme avviate da Pell. Sebbene Papa Francesco avesse conferito alla Prefettura per l’Economia, di nuova creazione, l’autorità di controllo autonomo sulle finanze del Vaticano, Becciu era intervenuto quando la prefettura aveva pianificato un audit esterno di tutti i dipartimenti del Vaticano, che sarebbe stato condotto dalla società PriceWaterhouseCooper.
A quanto riporta la CNA, unilateralmente, e senza il permesso di papa Francesco, Becciu aveva annullato l’audit e ha annunciato in una lettera a tutti i dipartimenti vaticani che non avrebbe avuto luogo. Quando Pell ha contestato internamente l’annullamento dell’audit, Becciu ha convinto Papa Francesco a dare l’approvazione ex post facto della sua decisione e l’audit non ha mai avuto luogo.
“il Santo Padre è stato eletto per ripulire le finanze vaticane…”
Beh, all’ottavo anno di pontificato era ora di iniziare.
“Spero che la pulizia continui sia in Vaticano che a Victoria”. Ah, manco sicuro è il card. Pell; spera.
Bah. povera chiesa!