Il cardinale Müller: “È meglio votare per un buon protestante che per un cattivo cattolico”
In un’intervista a EWTN, il cardinale Gerhard Müller, prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede, ha assicurato che è meglio per un cattolico votare per un buon protestante che per un cattivo cattolico.
Intervistato da Raymond Arroyo il porporato, parlando del duello elettorale tra il presidente pro-vita Trump e lo sfidante pro-aborto, e nominalmente cattolico, Joe Biden, ha spiegato che i cattolici che votano devono “giudicare in base a quello che stanno facendo i politici, e non solo in base alle loro parole. Questo è un approccio biblico. Guardare i frutti”.
L’alto prelato tedesco ha esortato i fedeli a votare per un “buon protestante” piuttosto che per un “cattivo cattolico” dopo che Arroyo lo ha interrogato sul gruppo di sinistra appena formato “Cattolici per Biden” e sulla sua opinione se un cattolico può o non votare per un politico pro-aborto.
Müller ha spiegato che per votare correttamente gli elettori dovrebbero basarsi su una “coscienza informata” e fondata su “criteri” derivati dal Magistero. “La dottrina morale e quella sociale fanno parte della dottrina della Chiesa e dobbiamo votare candidati a favore della vita. Questa è la base”, ha detto il cardinale ad Arroyo.
Müller ha aggiunto che se si “nega la vita”, tutte le altre questioni non sono “reali” . Il diritto alla vita è la “base” di tutti gli altri diritti. “Solo Dio può giudicare una persona. Non giudichiamo le persone ma giudichiamo alcuni atteggiamenti e pensieri. E se si è cattolici si può essere solo pro-vita”.
Per il cardinal Müller “non si può dire ‘sono cattolico, cristiano, credo in Dio ma ho accettato la legislazione che include la possibile uccisione di persone nel grembo materno e fuori dal grembo materno’. Questo è assolutamente chiaro”.
… per quanto dura, è giusta parola quella del Cardinale Muller e tanto più evidentemente giusta anche se commisurata alla situazione della nostra Italia.