Il sangue degli ebrei, versato per mano islamica, lo trattano come fosse trasparente
Temo che non ci sarà posto nel giornale unico per Rabbi Shai Ohayon, 39 anni e padre di quattro figli, membro della comunità Haredi di Petah Tikva, che non è sopravvissuto alle coltellate infertegli in un attacco vigliacco e motivato solo dall’odio etnico religioso di cui sono infarciti testi santificati da secoli.
Il sangue degli ebrei, e di tutti quelli che vengono scannati in nome della religione di pace, lo trattano come fosse trasparente e così quando tutti capiremo sarà troppo tardi, per tutto.
Lorenzo Capellini Mion