Rocca chiarisca su Gay Help Line
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UN MISTERIOSO FINANZIAMENTO DELLA REGIONE LAZIO
Pro Vita & Famiglia Onlus ha inoltrato agli uffici della Regione Lazio una richiesta urgente di accesso agli atti relativa al possibile finanziamento da parte della Giunta Rocca del servizio denominato “Gay Help Line” gestito dall’associazione LGBTQ Gay Center.
Scopo della richiesta è verificare se il patrocinio già concesso da Rocca alla campagna mediatica di sponsorizzazione di tale centralino abbia comportato anche lo stanziamento di fondi pubblici come accaduto nel 2019, quando la Giunta Zingaretti finanziò il servizio con 80.000 euro.
Ci chiediamo se il sostegno all’iniziativa e l’eventuale stanziamento di decine di migliaia di euro sia compatibile con la piattaforma politica proposta dal centrodestra ai cittadini alle ultime elezioni regionali, dal momento che lo sportello in questione, gestito da associazioni di impronta radicale e ideologica come Gay Center, Arcigay e Azione Trans, prevede tra i propri “servizi” il rilascio di informazioni sui percorsi di transizione di genere e aiuti per “entrare in contatto con realtà gay, lesbiche, bisex e trans” del proprio territorio.
Pro Vita & Famiglia Onlus ha chiesto quale sia l’utilità pubblica di questi servizi e quale controllo ci sia da parte della Regione Lazio sulla scientificità e l’oggettività di ciò che viene comunicato dai centralinisti a chi chiama, soprattutto se si tratta di adolescenti o minorenni.
È forte il timore che la campagna del Gay Center possa servire a propagandare informazioni ideologiche e di parte e a ingrossare le fila dei tesserati delle associazioni Lgbtq.
Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca chiarisca se il progetto ha ricevuto fondi pubblici e quanti e quali forme di garanzia e controllo la Regione ha predisposto per verificare che il servizio non sia strumentalizzato a fini politici da chi lo svolge.
* Presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus