Per salvarsi non basta dire “io osservo la Legge”

Per salvarsi non basta dire “io osservo la Legge”

di Padre Giuseppe Tagliareni

“LA LEGGE FU DATA PER MEZZO DI MOSÈ, LA GRAZIA E LA VERITÀ VENNERO PER MEZZO DI GESÙ CRISTO”

La Sapienza di Dio prende dimora in mezzo a noi in Cristo, da cui tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia. “Il creatore dell’universo mi diede un ordine… e mi disse: “Fissa la tenda in Giacobbe e prendi eredità in Israele” (Sir 24,8). Gerusalemme, la città amata è la sua sede. In essa stanno gli eletti di Dio: “nella porzione del Signore è la mia eredità, nell’assemblea dei santi ho preso dimora” (v. 16). La cosa si realizzerà pienamente nella Città eletta che scenderà dal Cielo alla fine dei tempi. Beati tutti i suoi abitanti!

Dio ci ha scelti in Cristo “prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità… a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato” (Ef 1,4.6). Una città di figli eletti e benedetti che dimorano con la Sapienza fatta carne che è Gesù di Nazareth.

È Dio padre che lo rivela: egli “illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi” (v. 18). Questa è la salvezza!

“La Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo”. Per salvarsi non basta dire: io osservo la Legge. Bisogna aderire a Cristo, mediante il quale e per il quale tutto è stato fatto. Egli è la Sapienza del Padre, venuta ad abitare in mezzo a noi. È l’Unigenito; egli solo ha visto Dio Padre e a Lui ci vuole portare fatti santi nell’amore.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest
Inline Feedbacks
View all comments