Cristiani perseguitati dal mainstream
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NEI PAESI OCCIDENTALI IL “POLITICAMENTE CORRETTO” INNEGGIA AGLI LGBT, ALLE NOZZE GAY, ALLA TEORIA GENDER, ALL’INVASIONE ISLAMICA DELL’EUROPA (“PORTI APERTI E ACCOGLIENZA”). CHI NON SI ALLINEA, RISCHIA PARECCHIO…
Il Cristianesimo è stato sempre perseguitato, finché i re non divennero cristiani. Gli uccisi per Cristo non si contano; ma a parte questi, molti sono stati vessa ti dalle autorità, sempre in odio alla religione. Anche oggi è così in Corea del Nord, in Cina, in Afghanistan, in Iraq e in quasi tutti i Paesi islamici: non esiste libertà religiosa e i cristiani sono perseguitati.
Similmente avviene nei Paesi Occidentali, dove vige il main-stream dei padroni dei mass-media e il “politicamente corretto” inneggiante agli LGBT, alle nozze gay, alla teoria gender, all’olocausto, all’invasione islamica dell’Europa (“porti aperti e accoglienza”). Dal 2023 anche ai vaccini. Chi non si allinea, rischia parecchio.
Solo Gesù è la nostra forza. “Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa” (Eb 10,35). La nostra speranza infatti, è quella dei beni del cielo. “Avete solo bisogno di perseveranza, perché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che vi è stato promesso. Ancora un poco, infatti… e colui che deve venire, verrà” (v. 37).
L’avvento del Regno di Dio non fa rumore: è come un seme che si sviluppa e porta frutto; è una cosa piccola e quasi invisibile, che poi cresce e si fa grande, secondo un disegno meraviglioso. Al contrario, il regno di Satana porta un fracasso assordante, un correre di gente, un susseguirsi di applausi e consensi. Ma lì non c’è Dio, bensì il vuoto.