Ecco la Fondazione Piero e Giuseppina Magnani
A cura della Redazione
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PRESENTATA IERI UNA NUOVA FONDAZIONE
E’ stata presentata ieri, sabato 30 novembre, a Lomello (Pavia), alla presenza del Vescovo Mons. Maurizio Gervasoni, Diocesi di Vigevano e del sindaco Silvia Ruggia, del parroco don Roberto Signorelli, la Fondazione Piero e Giuseppina Magnani. Essa prende il nome dai fondatori della rinomata azienda di maglieria Mapier, avviata fin dagli anni 50 e che in vita hanno contribuito al benessere economico e sociale di Lomello e non solo, dando lavoro a moltissime famiglie.
La Fondazione, nata nel marzo del 2024 e che nel maggio del 2024 ha ottenuto il riconoscimento qual ente del terzo settore, intende proseguire, sviluppandole in modo organico, nelle iniziative di interesse sociale e solidaristico con cui Piero e Giuseppina Magnani hanno accompagnato la loro attività imprenditoriale. Tra le altre, la donazione al Comune di Lomello di un centro sportivo, il centro sportivo Magnani, all’avanguardia, il sostegno delle gare internazionali di marcia svoltesi annualmente a Lomello sin dal 1971 su impulso del grande allenatore di origini Lomelline, Pietro Pastorini, il sostegno agli scavi di Villa Maria, guidati dal professore inglese Blake e dalla professoressa Maccabruni dell’Università di Pavia , prodromici alla creazione di un vero e proprio polo archeologico.
La Fondazione, presieduta dalla figlia, Mariella Magnani, avvocato e professore emerito nell’università di Pavia, e che ha come vice presidente la nipote Marta Sempio, imprenditrice agricola e presidente di Confagricoltura Pavia, ha uno spettro di azione molto ampio. Tra i suoi scopi, quello della valorizzazione del territorio e del patrimonio artistico e culturale, della promozione di iniziative di inclusione sociale, con particolare riguardo ai giovani e alla persone svantaggiate, del sostegno alle attività sportive dilettantistiche, nella convinzione del valore sociale dello sport.
La Fondazione ha intrapreso una collaborazione con il corso di restauro svolto dalla professoressa Olimpia Niglio della facoltà di ingegneria dell’Università di Pavia che la porterà a bandire nel prossimo mese di dicembre un premio nazionale per la migliore tesi di laurea, dottorato, specializzazione in restauro di opere religiose. Il bando che ha già avuto il patrocinio, tra gli altri dell’Università di Pavia, e che ha un comitato di onore e una giuria di altissimo profilo, sarà pubblicato nei prossimi giorni e il premio sarà consegnato nel 2025, anno giubilare e millenario della Basilica di Santa Maria Maggiore, sita proprio a Lomello, sede della Fondazione. Il programma del millenario della Basilica sarà accompagnato dalla Fondazione, attraverso i modi più opportuni, anche mettendo a disposizione le su strutture logistiche.
Ma nelle intenzioni del Consiglio di amministrazione vi è quella di non trascurare gli altri ambiti: quelli rivolti all’inclusione sociale tra cui il sostegno dello sport, nella convinzione appunto del suo valore sociale. La fondazione manterrà viva la tradizionale gara internazionale di marcia sostenendone lo svolgimento anche nell’anno 2025.
Partendo dal presupposto che vi siano tante iniziative disperse in mille rivoli, non coordinate tra loro ed anzi spesso tra loro in competizione, la Fondazione, grazie anche all’ampiezza dei suoi scopi, si propone di agire in sinergia con le diverse iniziative già avviate e dove sia possibile agire come polo di aggregazione.
Sito della Fondazione ove altre informazioni : www.fondazionemagnani.it