Riaffermare la regalità di Cristo

Riaffermare la regalità di Cristo

A cura della Redazione

ORIGINI DELLA FESTA

La solennità di Cristo Re dell’Universo è una festa liturgica della Chiesa cattolica che celebra il ruolo di Cristo come re dell’intero creato. Questa festa ha una storia relativamente recente, essendo stata istituita nel contesto del XX secolo, un periodo segnato da cambiamenti sociali, politici e religiosi che hanno messo in discussione il primato spirituale della Chiesa.

Origini della festa

La solennità di Cristo Re fu istituita da Papa Pio XI con l’enciclica “Quas Primas”, pubblicata l’11 dicembre 1925. L’intento del Papa era quello di riaffermare la regalità di Cristo in un periodo in cui l’umanità sembrava allontanarsi dai valori cristiani, a causa del secolarismo crescente, del materialismo e delle ideologie politiche che tendevano a mettere lo Stato al di sopra di tutto.

Contesto storico

Gli anni ’20 furono un periodo di profonde trasformazioni, con il crollo di monarchie storiche dopo la Prima Guerra Mondiale, l’ascesa di regimi totalitari come il fascismo e il comunismo, e la diffusione di ideologie anticlericali.

In questo clima, Papa Pio XI volle sottolineare che il regno di Cristo non è solo spirituale, ma abbraccia tutti gli aspetti della vita umana e sociale, promuovendo la pace, la giustizia e la verità.

Significato della festa

Cristo è proclamato re non nel senso politico, ma in quanto sovrano dell’universo, creatore e redentore, il cui regno è universale, eterno e basato sull’amore e sul servizio.

L’enciclica “Quas Primas” insiste sull’importanza di riconoscere Cristo come guida della vita personale, familiare e sociale. Papa Pio XI scrive: “Il regno di Cristo è un regno di verità e di vita, un regno di santità e di grazia, un regno di giustizia, di amore e di pace”.

Evoluzione della celebrazione

Data originale: Inizialmente, la festa fu fissata nell’ultima domenica di ottobre, poco prima della solennità di Ognissanti. Questa collocazione voleva sottolineare la continuità tra il regno di Cristo e la gloria dei santi.

Riforma liturgica del 1969: Dopo il Concilio Vaticano II, con la riforma del calendario liturgico promossa da Papa Paolo VI, la festa fu spostata all’ultima domenica dell’anno liturgico, ovvero la domenica che precede l’Avvento. Questa scelta intende evidenziare la dimensione escatologica della regalità di Cristo, che si manifesterà pienamente alla fine dei tempi.

Cristo Re nell’attualità

Oggi la solennità di Cristo Re dell’Universo invita i fedeli a riflettere sulla centralità di Cristo nella loro vita e sulla necessità di costruire un mondo fondato sui valori evangelici. La festa ha anche un forte richiamo missionario, poiché proclama il messaggio universale del Vangelo.

La celebrazione liturgica include letture e preghiere che sottolineano il dominio di Cristo sull’intera creazione e il suo ruolo di giudice e redentore, con una speciale attenzione alla speranza nel compimento definitivo del regno di Dio.

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