Tutti vogliono la salute fisica ma si guardano bene dal convertirsi a Dio
di Padre Giuseppe Tagliareni
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RIFLETTIAMO
Dio dirige il cammino del suo popolo. C’è quando lo mette alla prova e permette ai nemici di assediare la città eletta; ma poi, interviene con potenza e dona la salvezza.
I nemici non possono esultare: si vedono sfuggire la preda ormai nelle loro mani e rimangono a becco asciutto e delusi. Allora si aprono gli occhi dei ciechi e si sturano le orecchie dei sordi, mentre gli umili e i poveri esultano nel Signore e i brontoloni imparano la lezione.
Tutti dovranno santificare il Nome del Signore e dargli gloria. Anche oggi, il Signore può dire: “Questo popolo si avvicina a me solo con la sua bocca e mi onora con le sue labbra, mentre il suo cuore è lontano da me” (Is 29,13). E i nemici tramano insidie: “Guai a quanti vogliono sottrarsi alla vista del Signore per dissimulare i loro piani, a coloro che agiscono nelle tenebre” (v. 15).
Mentre il vero culto nella Chiesa vacilla e si eclissa, i potenti tramano la sua completa rovina tra pandemie e 5 G, bavaglio e limitazione della libertà, crollo dell’economia e riduzione in povertà: tutto per il caos e il Nuovo Ordine Mondiale.
Gesù premia la fede di due ciechi che gridavano: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!», ma ingiunge loro di non dirlo. Non vuole pubblicità che attiri curiosi che lo considerano un guaritore che dà la salute al primo grido. Tutti vogliono la salute, ma per lo più si guardano bene dal cambiare vita, dall’avvicinarsi a Dio per avere la conversione del cuore e la vista spirituale.