La Presentazione di Maria al Tempio
–
21 NOVEMBRE – PRESENTAZIONE DI MARIA AL TEMPIO
Dal vangelo secondo Matteo, 12, 46-50
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti». Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».
COMMENTO
La festa della Presentazione di Maria al Tempio è una festa di origine orientale, che successivamente si è estesa a tutto il mondo cristiano. L’origine della festa è legata alla dedicazione della Chiesa di Santa Maria Nuova in Gerusalemme nell’anno 543. Questa ricorrenza ci ricorda che, cessata definitivamente l’efficacia del culto del tempio di Gerusalemme dopo che Gesù è diventato il nuovo e definitivo tempio di Dio, Maria con l’incarnazione del Figlio diventa la vera dimora di Dio.
Il brano di vangelo ci ricorda l’episodio della Madre e dei fratelli che cercano di parlare con Gesù. Chiarito che il termine «fratelli» nella lingua di Gesù aveva il significato più generico di «parenti» (essendo Gesù l’unico figlio della Vergine Maria), consideriamo come Gesù, con la sua frase, non voglia assolutamente sminuire la sua santissima Madre, ma anzi ne tratteggi con maggiore efficacia la sua figura: Maria è colei che ha concepito Dio nel suo cuore con l’obbedienza alla sua volontà ancor prima di concepirlo nel suo grembo. È questo che ha permesso a Dio di fare grandi cose in lei. Maria è beata perché ha creduto alle parole di Dio, e le ha messe in pratica facendo la sua volontà. Affidamoci all’intercessione della Vergine Maria, chiediamole di aiutarci a fidarci di Dio e ad obbedirgli, come ha fatto lei. È questo, e non altro, che riempie di senso la nostra vita.