I manoscritti autografi della predicazione del grande Santo educatore
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PRESENTAZIONE DI UN LIBRO A ROMA SULLA PREDICAZIONE DI SAN GIOVANNI BOSCO
L’Istituto Storico Salesiano (ISS), in collaborazione con il Centro Studi Don Bosco (CSDB), presenterà a Roma, presso la sede della Università Pontificia Salesiana – Aula A02 (Piazza dell’Ateneo Salesiano 1, quartiere Nuovo Salario), il prossimo venerdì 22 novembre alle 15.30, il volume “San Giovanni Bosco – Predicazione”, a cura di Aldo Giraudo e Massimo Schwarzel.
Il libro è pubblicato nella Collana Fonti – Serie Prima: San Giovanni Bosco. Scritti editi e inediti dell’Istituto Storico Salesiano (ISS). Si tratta di un’edizione critica dei manoscritti autografi della predicazione del grande Santo educatore, e raccoglie una documentazione che rispecchia periodi diversi della vita e dell’opera di San Giovanni Bosco, da considerare nel suo insieme persino modesta, se paragonata al numero delle sue prediche e dei suoi discorsi riprodotti, sintetizzati o accennati nelle Memorie biografiche, o se paragonata alla vastità di materiali analoghi lasciati dai suoi successori: Michele Rua e Paolo Albera.
I motivi di tale scarsità documentaria possono essere vari, non ultimo il fatto, accertato da testimoni e biografi, della facilità con la quale egli sapeva improvvisare discorsi, non solo in ambito domestico. Tuttavia, nonostante la loro esiguità e la semplicità delle argomentazioni dottrinali, questi testi risultano storicamente interessanti come documenti di sensibilità proprie e di un personale stile comunicativo, oltre che specchio della sua epoca e degli schemi dottrinali condivisi da gran parte del mondo Cattolico in un preciso contesto storico-religioso: il tardo Ottocento. Essi testimoniano anche una costante evoluzione delle visioni e del linguaggio di San Giovanni Bosco, vitalmente inserito in un secolo di rilevanti trasformazioni culturali e linguistiche. Dai panegirici preparati in occasione di feste patronali paesane, modellati su stilemi arcaici, si passa alla raccolta di istruzioni popolari di impostazione rigorista e ai fervorini pensati per piccole comunità, per giungere, dal 1860 in poi, a discorsi più complessi che rispecchiano vicende personali e contesti decisamente mutati.
L’edizione critica dei manoscritti ha rivelato un’acuta preoccupazione per la cura della testualità, per la scelta di vocaboli idonei ad esprimere il pensiero in relazione ai destinatari. Ogni testo era da lui sottoposto ad un paziente lavoro di revisione e semplificazione sintattica o lessicale, al fine di ottenere un’esposizione chiara, vivace e il più possibile efficace.
Il volume contiene l’edizione critica di quarantadue discorsi, distribuiti in cinque sezioni: la prima è dedicata ai cosiddetti panegirici in piemontese, opera di San Giovanni Bosco quando era ancora seminarista (4 testi); la seconda raccoglie istruzioni ed esercizi spirituali pensati per il popolo (ventuno testi, composti prevalentemente tra 1841 e 1843); la terza, sicuramente fondamentale, riguarda la Predicazione Mariana, ricordando che il Santo ebbe sempre una grande devozione a Maria Santissima Ausiliatrice (otto testi); la quarta sezione riporta i panegirici in italiano (cinque testi); la quinta e ultima, infine, tratta dei Discorsi per circostanze varie (quattro testi).
Gli scritti di San Giovanni Bosco rappresentano tuttora una Voce autorevole nel campo della vera educazione: specie oggi, mentre molti, troppi giovanissimi sembrano letteralmente “brancolare nel buio” della cecità spirituale e morale più fitta.