“Diritto di aborto” e mito sessantottino
A cura della Redazione
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NUOVO LIBRO SU ABORTO, LEGGE 194 E FRATELLI D’ITALIA
Le recenti elezioni presidenziali americane, con il loro inequivocabile esito, hanno confermato la radicale decadenza presso l’opinione pubblica, anche femminile, del mito sessantottino del cosiddetto “diritto di aborto”, su cui Kamala Harris ha incentrato la sua fallimentare campagna elettorale.
Nel nuovo libro “Aborto, legge 194 e destra nazionale dal MSI a Fratelli d’Italia, una battaglia a difesa degli ultimi”, con sottotitolo “Quando la politica offre una speranza agli oppressi”, acquistabile già su Amazon, l’avvocato Pietro Guerini descrive in modo articolato (150 pagine) come giurista, avvocato civilista e penalista, con quasi un trentennio di professione, il contenuto della legge, le vicende politiche che hanno portato alla sua approvazione e la rilevanza, crescente da diversi anni, della tematica in oggetto nella storia del partito, prefigurando una positiva evoluzione anche normativa che porti a nuovi scenari, ad oggi inaspettati.
L’Autore, Avvocato da quasi un trentennio, da sempre di Destra, iscritto a Fratelli d’Italia, Partito di cui è militante, impegnato nell’Associazionismo Pro Life da 15 anni con una sua organizzazione realmente antiabortista, analizza senza ipocrisie l’Aborto e la Legge che lo regola, le posizioni assunte storicamente sul tema dalla Destra Nazionale (MSI, AN e FDI), guardando con fiducia alle prospettive anche normative in materia.
“Sono missino dai miei 6 anni, 1972, poi AN, iscritto a Fratelli d’Italia, partito di cui sono attivista e militante, da sempre quindi nella Destra nazionale, mai neofascista. Sono, altresì, presidente come sa di un’organizzazione antiabortista, denominata Comitato NO194, che ho fondato sabato 18 luglio 2009 quando non vi era nulla di pro-life in Italia da 28 anni, dopo il referendum del 1981, e che conta oltre 30.000 iscritti”, ha scritto l’avvocato Guerini.